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"La stagione degli alibi è finita oggi". Così il presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia, si è rivolto al premier Giuseppe Conte, invitandolo a correggere la Manovra. "Se fossi in lui - ha detto - convocherei i vicepremier e gli chiederei di togliere due miliardi per uno, visto che per evitare la procedura d'infrazione Ue bastano quattro miliardi. Se qualcuno rifiutasse, mi dimetterei e denuncerei all'opinione pubblica chi non vuole arretrare".