I voti contrari sono stati 152, quattro gli astenuti. Adesso la discussione sulla Legge di Bilancio andrà avanti tutta la notte
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La Camera ha dato via libera alla fiducia sulla Manovra. L'Aula ha approvato la questione posta dal governo con 221 voti favorevoli e 152 contrari, mentre 4 sono stati gli astenuti.
La Camera ha dato via libera alla fiducia sulla legge di Bilancio. L'Aula ha approvato la questione posta dal governo con 221 voti favorevoli e 152 contrari, mentre 4 sono stati gli astenuti.
"Io e Gilberto (Pichetto - ndr) abbiamo complessivamente 50 anni di manovre di bilancio in due. Ne abbiamo viste di tutti i colori, non ci impressioniamo. E' come gli aerei, quando c'è un po' di turbolenza, l'importante è atterrare". Così il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti interpellato in Transatlantico - a margine delle votazioni sulla legge di Bilancio - in merito alle ultime battute della manovra con gli errori sulle tabelle.
La soglia massima per l'esonero contributivo totale viene innalzata da 6 a 8mila euro per chi assume donne svantaggiate, giovani under36 e percettori del Reddito di cittadinanza. E' quanto prevedono le modifiche alla Manovra introdotte in commissione Bilancio alla Camera.
Al via nell'Aula della Camera le dichiarazioni di voto sulla fiducia posta dal governo alla manovra economica. La votazione è palese e avviene per appello nominale: ciascun deputato sfila davanti al banco della presidenza e dichiara ad alta voce il proprio voto.
Il capogruppo del Terzo Polo in commissione Bilancio, Luigi Marattin, parlando alla Camera e annunciando il voto negativo del suo gruppo alla fiducia alla Manovra, ha attaccato la maggioranza. "Erano più di 10 anni che stavate all'opposizione e lo avete dimostrato tragicamente in questa prova - ha detto -, i problemi della società non si risolvono con gli slogan, con le bandiere, ma con lo studio e la splendida fatica di cambiare le cose". "Ognuno di voi sa benissimo che questo livello di approssimazione e incapacità non si è mai visto nella storia di questa Repubblica" ha concluso.
La capogruppo del Pd alla Camera, Debora Serracchiani, intervenendo in dichiarazione di voto sulla fiducia posta dal governo sulla legge di bilancio ha detto che "questa Manovra è iniqua e inadeguata. Dà chi ha di più e toglie a chi ha di meno". "Manca di una visione del Paese e non investe sul futuro - ha prosegiuto -. Questa Manovra è profondamente ingiusta che fa cassa sui più poveri e i più fragili".
"Gli applausi vi sono arrivati dai falchi europei dell'austerità che per anni ci hanno costretto a manovre lacrime e sangue. Non dovete dire 'siamo pronti', ma 'siamo proni': andate in Europa con il cappello in mano senza mai far pesare la voce dell'Italia a Bruxelles. Con quale coraggio ci riempirete le orecchie con slogan sull'interesse nazionale?". Così Giuseppe Conte, intervenendo in dichiarazione di voto sulla fiducia posta dal governo sulla legge di bilancio, nell'aula di Montecitorio.
"L'emendamento Lupi ha cancellato la parola "congrua" in un posto dove era superfluo, ossia nel testo base della manovra dove si diceva che il beneficiario del Reddito di cittadinanza deve accettare la prima offerta congrua, ma non modifica il resto della norma, che si rifa' "ai sensi" del decreto sul Reddito, in cui si definisce la congruità dell'offerta, con un rimando anche al Jobs Act". Lo spiega la deputata del Pd-Idp Maria Cecilia Guerra, a margine dei lavori in Parlamento, parlando delle modifiche al Reddito contenute nella manovra cosi' come anticipato da La Repubblica.
Ci sono nuovi emendamenti "che allungano i tempi perché si aprirà il dibattito su questa forzatura della maggioranza che recupera, dopo la fiducia, un emendamento di Fdi e uno della Lega". Lo denunciano i componenti della commissione Bilancio del Pd. Peraltro, sottolinea il capogruppo dem in commissione Ubaldo Pagano, "una delle parti" delle proposte di governo, quella che consentirebbe l'acquisto di Villa Verdi, "si riferisce a un emendamento già soppresso" in commissione.
Fondi pari a 400mila euro per contrastare la peste suina in Piemonte e altri 20 milioni per consentire al ministero della Cultura di acquistare "in via di prelazione" beni culturali che dovrebbero servire per l'acquisto di Villa Verdi, la villa progettata da Giuseppe Verdi in cui il compositore ha vissuto con la moglie. Si tratta di due proposte avanzate dal governo con un emendamento alle tabelle della Manovra, che si votano separatamente dal testo della legge di Bilancio.
Ci sono due errori in altrettante tabelle allegate alla manovra, sulla quale la Camera è chiamata a votare questa sera la fiducia. A quanto si apprende, il governo ha già presentato due emendamenti per le nuove correzioni. Le tabelle - insieme ai due emendamenti - verranno votate dopo la fiducia - che riguarda solo il testo della legge di bilancio - prima degli ordini del giorno. Secondo quanto si apprende in ambienti parlamentari sarebbe stata innovata la prassi secondo la quale si comincia con il votare la prima sezione e poi la seconda.
Il Movimento 5 Stelle si prepara a protestare in aula durante il voto di fiducia alla Camera? "Tutte iniziative legittime". Così risponde il leader del M5S, Giuseppe Conte, prima di entrare a Montecitorio per la seduta sulla Manovra. "Diremo in aula che questa Manovra è assolutamente inadeguata, anzi dannosa perché aumenta le disuguaglianze e le ingiustizie sociali", aggiunge Conte.