Contributo ridotto per chi ha il permesso di soggiorno per studio o per gli stranieri collocati alla pari
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Una delle misure contenute nella Manovra, approvata dal Cdm, prevede che i cittadini extracomunitari, residenti in Italia, potranno continuare a iscriversi al Servizio sanitario nazionale, versando "un contributo" di 2mila euro all'anno. L'importo del contributo, si legge in una nota del Mef, è ridotto per gli stranieri titolari di permesso di soggiorno per motivi di studio o per quelli collocati alla pari.
Sul fronte salute, previste anche misure per l'abbattimento delle liste d'attesa, oltre che aggiornamento del tetto di spesa per gli acquisti di prestazioni sanitarie da privati. Sono questi due dei nove articoli (il 44 e il 45) che lo schema di Manovra dedica alla sanità. Il titolo quarto del documento prevede disposizioni per potenziare il sistema sanitario e il finanziamento del Servizio sanitario nazionale. Compaiono anche norme per la rideterminazione dei tetti della spesa farmaceutica e modifiche alle modalità di distribuzione dei medicinali. Inserita anche la proroga del finanziamento delle quote premiali in sanità e il finanziamento per l'aggiornamento dei Lea (i Livelli essenziali di assistenza).
I cittadini stranieri che non sono iscritti al Servizio sanitario nazionale hanno diritto a ricevere le prestazioni sanitarie essenziali, previste dal decreto ministeriale 12/01/2017. Queste prestazioni comprendono: visite specialistiche ed esami diagnostici urgenti o indifferibili, per motivi di salute o per la tutela della salute pubblica; cure ambulatoriali e ospedaliere per le malattie infettive e croniche; vaccinazioni obbligatorie e raccomandate; prestazioni in gravidanza, parto e puerperio; prestazioni per la prevenzione e la cura delle malattie sessualmente trasmissibili; prestazioni per la salute mentale; prestazioni per la tutela della salute dei minori; prestazioni per la tutela della salute delle vittime di violenza o di tratta.
Per accedere a queste prestazioni, i cittadini stranieri devono presentare il codice Stp (Straniero temporaneamente presente), che viene rilasciato dalle Asl (Aziende sanitarie locali) su richiesta dell'interessato o del mediatore culturale. Il codice Stp ha una validità di sei mesi, rinnovabile, e garantisce l'anonimato del richiedente.
La tessera sanitaria per stranieri è un documento che consente di accedere ai servizi sanitari in Italia. Per ottenerla, bisogna essere in possesso di un permesso di soggiorno valido e di una residenza anagrafica nel territorio italiano. La tessera sanitaria per stranieri ha la stessa validità del permesso di soggiorno e va rinnovata ogni volta che questo scade o viene rinnovato. Per richiedere la tessera sanitaria per stranieri, bisogna recarsi presso l'Asl di competenza con permesso di soggiorno o ricevuta della domanda di rinnovo, codice fiscale, documento di identità, certificato di residenza o autocertificazione.
L'Asl rilascia una tessera sanitaria provvisoria, valida per sei mesi, che dovrà essere sostituita con quella definitiva una volta ricevuto il permesso di soggiorno rinnovato. La tessera sanitaria per stranieri consente di scegliere un medico di base, di accedere alle prestazioni sanitarie del Servizio sanitario nazionale e di usufruire delle agevolazioni previste per le fasce di reddito più basse.