IL DOCUMENTO ALLA UE

Manovra, il cdm dà il via libera: taglio al cuneo fiscale e ridotto il contante da subito | "Italia Cashless" per combattere l'evasione

Il governo dopo sei ore di riunione approva la legge di Bilancio e il decreto fiscale (salvo intese). Conte: "La Manovra è espansiva, dobbiamo ritenerci soddisfatti". Gualtieri: "Coperture solide"

21 Ott 2019 - 14:35

Via libera salvo intese del Consiglio dei ministri alla Legge di bilancio per il 2020 e al Decreto fiscale collegato alla Manovra. Terminata nella notte dopo quasi 6 ore la riunione del governo. Il tetto al contante cala a 2mila euro nel 2020 e 2021, poi scenderà a mille euro negli anni successivi. "La Manovra è espansiva, dobbiamo ritenerci soddisfatti", dice Giuseppe Conte che va il piano "Italia Cashless per contrastare l'evasione"

Taglio immediato sull'uso del contante -Il tetto al contante cala da 3.000 a 2.000 euro nel 2020 e 2021, poi scenderà a 1.000 euro negli anni successivi. E' questa la mediazione che è stata raggiunta nel Cdm sulla Manovra. Lo affermano il premier Giuseppe Conte e il ministro dell'Economia Roberto Gualtieri al termine del Cdm.

Lotteremo contro l’evasione fiscale come mai fatto prima. Non posso accettare che gli italiani onesti paghino più tasse per colpa di coloro che non le pagano affatto
Giuseppe Conte, 

Conte soddisfatto: manovra ferma aumenti Iva ed è espansiva - "Il ministro Gualtieri ci ha informati sul documento programmatico di Bilancio che sarà inviato in queste ore a Bruxelles", ha annunciato Conte al termine del Cdm fiume in cui sono stati approvati, salvo intese, la Manovra e il decreto fiscale. "La Manovra è espansiva, dobbiamo ritenerci soddisfatti, pure in un quadro di finanza pubblica particolarmente complesso siamo riusciti a evitare l'incremento Iva che era il nostro primo obiettivo e poi potendo ridisporre di risorse finanziarie aggiuntive che si sono manifestate nelle ultime settimane siamo riusciti a costruire una Manovra che realizza vari punti del programma di governo". Ha detto Giuseppe Conte parlando in sala stampa a Palazzo Chigi.

Gualtieri: coperture solide, da evasione 3 miliardi - La legge di Bilancio ha "coperture solide" e "numeri particolarmente robusti". Sottolinea il ministro dell'Economia Roberto Gualtieri parlando con i cronisti. Le norme "sono tutte stimate su base prudenziale: sono fiducioso che le entrate saranno maggiori" di quanto preventivato. Nel complesso, spiega, 3 miliardi arrivano da misure per il contrasto all'evasione, sulle frodi fiscali e i giochi. Altri 3 miliardi arrivano dall'extragettito dei pagamenti legati agli Isa. "E' stato un lavoro molto impegnativo ma sono soddisfatto che siamo riusciti ad approvare una manovra che con un'eredità difficile: siamo riusciti a sterilizzare completamente l'Iva e approvare misure importanti per la crescita, l'innovazione e la coesione sociale", dice ancora Gualtieri.

Italia Cashless contro l'evasione - La legge di Bilancio dettaglia un "articolato piano che abbiamo chiamato Italia Cashless che, senza penalizzare nessuna categoria produttiva o rendere più difficoltosa la vita ai cittadini, incentiva l'utilizzo della moneta elettronica e i pagamenti digitali per favorire l'emersione dell'economia sommersa. E' un corposo piano di contrasto dell'evasione". Questo l'annuncio di Conte, "Abbiamo esaminato le norme, ci siamo riservati di continuare l'esame nei prossimi giorni: abbiamo concordato il principio dell'inasprimento delle pene per i grandi evasori", dice ancora Conte sottolineando che "c'è consenso" sul fatto che le norme saranno oggetto di un "emendamento al decreto fiscale" dopo un ulteriore approfondimento. L'emendamento, ha spiegato il ministro Roberto Gualtieri, "si appoggerà su un primo tassello, una prima norma base" che alza a "8 anni" il carcere per la "dichiarazione fraudolenta". 

Confermate multe ai commercianti che non accettano le carte - Confermate anche le multe per commercianti e professionisti che non accettano carte e bancomat. Le sanzioni affiancano l'obbligo, già in vigore, di accettare pagamenti con la moneta elettronica. La multa sarà di 30 euro cui aggiungere il 4% del valore della transazione per cui non è stato accettato il pagamento con le carte. A controllare le violazioni saranno "ufficiali e agenti di polizia giudiziaria".

Superbonus su pagamenti digitali - Con il piano "Cashless" arriverà un "superbonus per riavere indietro una quota delle spese versate con pagamenti digitali". Il premier" Giuseppe Conte "si è particolarmente speso per questo "piano di modernizzazione dei pagamenti". Ci sarà anche un "rafforzamento della lotteria cashless" che "poi sarà l'unica". Al momento non c'è stima di gettito ma "è nostra convinzione" che ci sarà. L'impegno è a destinare le risorse aggiuntive "a sostegno di una ulteriore riduzione" delle tasse.

Per la famiglia 600 milioni - In Manovra sono previsti "600 milioni aggiuntivi per la famiglia, per una serie di misure a partire dalla gratuita' asili nido per gran parte della popolazione". Annuncia Gualtieri che conferma anche il "piano per la costruzione di nuovi asili nido".

Taglio al cuneo, Ape social e opzione donna - Come da anticipazione sono stati confermati i tre miliardi per il taglio nel 2020 del cuneo fiscale ma solo per i lavoratori e non le aziende. Nella legge di bilancio c'è la "conferma dell'Ape social e di opzione donna". Dice ancora Roberto Gualtieri. L'abolizione del superticket per la sanità scatterà a partire dal primo settembre 2020.

Prorogati bonus edilizi (anche mobili) e bonus per facciate palazzi - Con la prossima Manovra "vengono prorogate le detrazioni per la riqualificazione energetica, gli impianti di micro-cogenerazione e le ristrutturazioni edilizie, oltre a quelle per l'acquisto di mobili ed elettrodomestici di classe energetica elevata a seguito di ristrutturazione della propria abitazione". "Viene introdotta per il 2020 una detrazione per la ristrutturazione delle facciate esterne degli edifici (il 'bonus facciate') per dare un nuovo volto alle nostre città". E' quanto si legge nel comunicato finale di Palazzo Chigi.

Lite in Cdm sul contante, Iv minaccia di non votare - Ma che non sia stato un cdm sereno lo si intuisce da subito. Diverse fonti raccontano che Italia viva ha minacciato di non votare l'abbassamento del tetto all'uso del contante. La misura del decreto fiscale che abbassa la soglia da 3.000 a 1.000 euro è stata oggetto di un'animata discussione. Teresa Bellanova, capo delegazione di Iv al governo, avrebbe posto più in generale una questione di metodo e si sarebbe detta pronta al non voto. I Cinque stelle non avrebbero preso parte invece alla discussione: "Assistevamo con i pop corn", scherza un pentastellato al termine del Cdm. Il confronto sarebbe durato a lungo ma, con l'intenzione di non spaccare il governo, si è poi  arrivati alla mediazione.

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