La commissione chiede chiarimenti sui conti del nostro Paese ma manda pesanti segnali: "Deviazione dal Patto senza precedenti". Di Maio: "Ultimatum inaccettabile, Bruxelles si è allontanata dalla realtà"
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Il progetto di Bilancio presentato dall'Italia sembra configurare una "inadempienza particolarmente grave" rispetto alle regole del Patto Ue. Lo afferma la Commissione europea nella dura lettera inviata all'Italia dopo aver visionato il draft di bilancio per il 2019. Il premier Conte, che si attendeva la missiva, aveva detto: "Risponderemo alle critiche". Il presidente Mattarella dopo aver incontrato Pierre Moscovici: "Dialogo per trovare un'intesa".
La Commissione Ue "continua a cercare un dialogo costruttivo con l'Italia" per raggiungere un accordo finale sulla manovra, ma si aspetta una risposta alle perplessità sollevate entro "mezzogiorno di lunedì 22 ottobre" per permettere di arrivare a una decisione formale. Lo si legge nella lettera di Bruxelles, indirizzata al ministro dell'Economia, Giovanni Tria.
Conte: "Nessun muro contro muro" - "Sono venuto qui per illustrare la manovra economica, non ci sono stati particolari rilievi". Così il premier Giuseppe Conte ha detto, nel corso della conferenza stampa al termine del consiglio Ue a Bruxelles. "L'Italia deve crescere, l'Italia gode di buona salute e i fondamenti degli italiani sono saldissimi", ha aggiunto. "Non c'è nessun muro contro muro con Bruxelles" e sul deficit/Pil "non c'è una grossa deviazione", ha detto ancora Conte. "La manovra ci consente di invertire la rotta e di poter prefigurare una riduzione del debito nel 2020 e nel 2021", aggiunge il premier.
Moscovici: "Ho solo un piano A, restare insieme nell'Euro" - Il commissario agli Affari economici della Ue, Pierre Moscovici, non sembra aver dubbi: "Non voglio mai fare il poliziotto cattivo, non ho pronto un piano B, ho solo un piano A e il piano A è quello di restare insieme nella zona euro". "Credo che la spesa pubblica possa stimolare la crescita. Ma devo constatare che le vostre previsioni di crescita non sono realistiche, non corrispondono ad alcuna previsione di qualsiasi organismo internazionale", ha poi affermato.
Tria: "Si apre dialogo spero di avvicinare posizioni" - "Abbiamo ricevuto la lettera con le osservazioni della commissione. Si apre quello che abbiamo definito un dialogo costruttivo partendo da valutazioni diverse sulla nostra politica economica. Abbiamo constatato queste valutazioni diverse, riteniamo di dovere approfondire le nostre spiegazioni delle ragioni della nostra politica, di far conoscere meglio alla commissione le riforme strutturali che porteremo avanti con la legge di bilancio e quindi di poter avvicinare speriamo le nostre posizioni". Questo il commento del ministro dell'Economia Giovanni Tria.
Conte: "La situazione non precipita" - "Dire che la situazione sta precipitando per la lettera della Commissione Ue mi sembra una valutazione eccessiva. E' normale che arrivi abbiamo la possibilità di replicare fino a lunedì. Insomma c'è tutto un processo che va avviato e parlare di precipitazione di questo processo è una valutazione pessimistica", ha detto Conte aggiungendo, parlando del prossimo giudizio delle agenzie di rating: "Con le agenzie di rating l'interlocuzione a vari livelli e noi confidiamo che conosciuta con attenzione la manovra si possa contenere una valutazione negativa e si possa scongiurare una valutazione".
Di Maio: "Ultimatum inaccettabile, Commissione si è allontanata dalla realtà" - Anche il vicepremier è intervenuto sulla bocciatura della commissione Ue. "Un Paese come l'Italia, che è la seconda potenza manifatturiera d'Europa e contribuente netto, non può accettare ultimatum, quindi non lo considero un ultimatum. Se lo è, è inaccettabile", ha detto a Viva L'Italia su Rete 4. "Dialogheremo con Bruxelles ma si è allontanata dalla realtà. Io porterei Moscovici alla Bekaert. Dombrovski e Moscovici sono in campagna elettorale e vogliono usare gli attacchi all'Italia per avere voti", ha attaccato D Maio sferzanto i due commissari.
"Merkel molto impressionata dalle riforme italiane" - Sul bilaterale con Angela Merkel, il premier afferma: "La cancelliera tedesca è stata molto attenta durante l'illustrazione della manovra italiana e impressionata dalle riforme strutturali" in cantiere. Per questo "siamo entrambi d'accordo su una linea di dialogo costruttivo".
Conte: "Rilievi Ue non ci spaventano, diretti a molti Stati" - "Sapevamo che questa manovra che abbiamo pensato per soddisfare le esigenze dei cittadini italiani, a lungo inascoltate, non è in linea con le aspettative della Commissione Europa. Ci aspettiamo - ribadisce ancora una volta Conte - quindi osservazioni e rilievi che stanno per arrivare e ai quali siamo pronti a replicare. E' la normale interlocuzione che avviene tra Commissione e singoli Stati Membri. Note di questo tipo arriveranno anche ad altri Paesi; prevedibilmente: Spagna, Francia, Portogallo. Ma tutto questo non può preoccuparci: ci avrebbe preoccupato se avessimo fatto una manovra temeraria.
"Sono misure indispensabili se vogliamo invertire la rotta. Credo nel lavoro che abbiamo fatto, con serietà e responsabilità. L'ho rivendicato con orgoglio di fronte ai partner europei. E non ci spaventa il dialogo purché costruttivo e utile, e scevro da pregiudizi", aggiunge.
Rutte dopo l'incontro con Conte: "Preoccupato dalla manovra italiana" - "Un buon incontro bilaterale con Conte al Consiglio europeo. Ho espresso la preoccupazione dell'Olanda per i piani di bilancio dell'Italia per il 2019". Lo afferma il premier olandese, Mark Rutte, sul suo account Twitter, dopo il suo faccia a faccia con il premier italiano focalizzato sulla manovra finanziaria, a margine del vertice Ue. Nel suo tweet, Rutte ha espresso anche "pieno appoggio per la Commissione europea nell'applicazione dei nostri obblighi comuni sotto il Patto di stabilità".
La risposta del premier: "Non accettiamo pregiudizi" - Immediata la replica del premier Conte. "Ho avuto con Rutte un confronto aperto e cordiale sui temi all'ordine del giorno del Consiglio Ue. Ho avuto modo di presentare e illustrare anche il poderoso piano di riforme strutturali e il piano di investimenti che abbiamo varato e inserito nella manovra economica, manovra su cui vogliamo un dialogo costruttivo e sulla quale non accettiamo pregiudizi".
Kurz: "Italia? Debito eccessivo un pericolo per l'Ue" - "I debiti eccessivi sono pericolosi, non solo per i Paesi che li hanno accumulati, ma "anche per l'Europa". Lo afferma il cancelliere austriaco Sebastian Kurz prima di entrare al vertice europeo a Bruxelles, rispondendo a una domanda sul bilancio dell'Italia. "Ritengo negativo che siano state fatte eccezioni per i Paesi più grandi", spiega Kurz, che si definisce "un grande difensore" dei criteri di Maastricht e indica la politica economica di Vienna come esempio di "equilibrio".
Conti della Spagna nel mirino, in arrivo lettera allerta Ue - La Commissione Ue dovrebbe inviare a breve alla Spagna una lettera di allerta e richiesta di spiegazioni sul draft di bilancio per il 2019. E' quanto scrivono i media spagnoli secondo cui, in particolare, Bruxelles mette in dubbio i numeri forniti dal governo socialista relativi alle entrate, previste in crescita di 5,6 miliardi. Nel progetto di bilancio di Madrid non si rispetterebbero nemmeno gli obiettivi di deficit.