ORE DECISIVE

Manovra, Salvini: "Per Bruxelles siamo il governo dell'imprevisto ma non caleremo le braghe"

Domenica sera vertice per sciogliere i nodi sulla Manovra. Il leader leghista: "Niente ecotassa sulle auto, non è nel contratto"

16 Dic 2018 - 14:39
 © ansa

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"Nelle prossime ore ci sarà la cartina di tornasole. Sapremo se a Bruxelles hanno voglia di costruire e portano rispetto o se prevale il pregiudizio per un governo dell'imprevisto". Lo ha detto il ministro dell'Interno, Matteo Salvini, riferendosi alla Manovra, e aggiungendo che "volere è potere. Non chinare il capo, non calare le braghe, non andare in giro con un cappello in mano. Questo ho promesso di fare e vogliamo cominciare a farlo".

Il vicepremier ha quindi sottolineato che "noi siamo per loro un governo dell'imprevisto e in questo periodo storico c'è bisogno di imprevisti da gestire con l'intelligenza perché il calcolo delle probabilità ci ha portato nel burrone".

Salvini ha quindi fatto sapere che nelle prossime ore andrà a Roma "perché siamo alla settimana decisiva. Sono convinto che con Giuseppe e con Luigi porteremo a casa un risultato che sarà di esempio anche a tutti gli altri governi e popoli europei". 

Anche Luigi Di Maio, scrivendo sul Blog della Stelle, ha sottolineato l'importanza di queste ore per l'approvazione della Manovra: "In questo momento è fondamentale la trattativa che Conte e Tria stanno portando avanti con l'Unione Europea che ci consentirà anche di evitare la procedura di infrazione".

"Insomma - ha aggiunto il ministro del Lavoro - sono le ore più importanti che stiamo vivendo dal 4 marzo (giorno delle elezioni, ndr) a questa parte. E' il momento quindi di essere compatti, di non cedere alle strumentalizzazioni e alle provocazioni di chi vorrebbe veder naufragare tutto quello per cui abbiamo lottato e che siamo a un passo dall'ottenere".

All'interno del suo intervento alla scuola di formazione politica della Lega a Milano, Matteo Salvini ha anche chiarito la posizione del governo sull'ecotassa per le nuove auto. "Non ci sarà. Non c'è nel contratto di governo. Posso dirlo sia a nome mio e sia del Movimento 5 Stelle che non ci sarà nessuna nuova tassa sulle auto". Il ministro ha quindi sottolineato che "un conto è aiutare le auto non inquinanti, un conto è penalizzare chi non può permettersi queste nuove auto che costano decine di migliaia di euro".

Il vicepremier ha infine confermato la volontà dell'esecutivo di varare una riforma costituzionale per il dimezzamento dei parlamentari. "Tutti gli impegni che abbiamo preso con gli italiani per una politica migliore che costa meno diventeranno realtà", ha concluso.

Tutti i nodi legati alla Manovra sarano comunque oggetto di un vertice di governo convocato per domenica sera a palazzo Chigi. All'incontro saranno presenti il premier Giuseppe Conte, i vicepremier Luigi Di Maio e Matteo Salvini, i ministri Riccardo Fraccaro e Giovanni Tria e i sottosegretari Massimo Garavaglia e Laura Castelli.

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