Secondo l'Associazione il magistrato contabile, criticando il Pd ed Elly Schlein, ha violato l'articolo 6 del Codice deontologico
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L'Associazione magistrati della Corte dei Conti ha deciso il deferimento del consigliere Marcello Degni al collegio dei probiviri per aver violato il codice di condotta. Il magistrato aveva criticato l'operato delle opposizioni che, a suo dire, hanno lasciato campo libero alla maggioranza, affermando "dovevamo farli sbavare sulla Manovra". L'articolo 6 comma 3 del Codice deontologico prevede che "fermo il diritto alla piena libertà di manifestazione del pensiero, il magistrato si ispira a criteri di equilibrio e misura nel rilasciare dichiarazioni e interviste ai giornali e agli altri mezzi di comunicazione di massa".
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Nell'Associazione si legge che "in merito alle esternazioni rese a titolo personale dal consigliere Marcello Degni, magistrato di nomina governativa, attraverso i social network e riportate dagli organi di stampa, rappresenta di avere deliberato, a norma dell'art. 5 dello Statuto, il deferimento al collegio dei probiviri per condotta che viola l'art. 6 comma 3 del Codice deontologico".