Il procuratore potrà disporre un'azione disciplinare
Dopo il deferimento di Marcello Degni al collegio dei probiviri per aver violato il codice di condotta, il Consiglio di presidenza della Corte dei Conti ha disposto l'invio immediato degli atti al procuratore generale. In una nota si legge che nell'adunanza straordinaria l'organo costituzionale "ha preso atto di quanto emerso da notizie di stampa in merito ad alcune dichiarazioni pubblicate sui social media dal consigliere Marcello Degni".
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Al procuratore generale della Corte dei Conti, viene specificato nel comunicato, "sono rimesse in via esclusiva le funzioni inerenti alla promozione dell'azione disciplinare".