La donna che ha fatto scatenare la polemica sul ministro della Cultura non fa marcia indietro: "Ha detto cose non vere, viaggiavo sulla sua auto e non pagavo nulla"
"Vi dico tutto sul caso Sangiuliano, il ministro è sotto ricatto", lo dice Maria Rosaria Boccia in una intervista con cui replica alle parole dette dal ministro Sangiuliano in tv mercoledì sera. "Il ministro ha divulgato informazioni non corrette, ero sempre con il ministro, non in trasferte brevi ma sempre in trasferte lunghe", ha detto ancora Boccia. E sulle pressioni che il titolare del dicastero della Cultura riceve aggiunge: "Ci sono alcune persone che ricattano il ministro per delle agevolazioni che hanno avuto". Intanto Sangiuliano valuta un esposto.
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È un fiume in piena Maria Rosaria Boccia che al quotidiano La Stampa rilascia una lunga intervista per puntualizzare sulle accuse e controaccuse venute alla luce nelle ultime settimane. Un caso diventato ormai politico e forse giudiziario dopo che Angelo Bonelli ha depositato un esposto in procura contro il ministro. "Io e Sangiuliano ci siamo conosciuti il 5 agosto", inizia Boccia raccontando la sua verità sulla vicenda. In un'anteprima del colloquio pubblicata sul sito del quotidiano, Boccia aggiunge: "Lo accompagnavo da consigliera per i grandi eventi". E sulle trasferte spiega: "Ho sempre saputo che pagava il ministero come possono sottolineare ed evidenziare le mail che ho ricevuto dal capo segreteria".
Boccia ammette di aver avuto accesso ad informazioni riservate sull'organizzazione del G7 a Pompei. "La mail inviata dal direttore del parco archeologico di Pompei l'ha pubblicata Dagospia e non io, il direttore l'ha spedita anche a me perché Sangiuliano è stato molto chiaro che avrei dovuto essere anche io tra i destinatari. Nella mail c'erano i due possibili percorsi che i ministri del G7 avrebbero potuto fare e tutte le informazioni relative all'organizzazione".
Il ministro ha divulgato informazioni non corrette", aggiunge Boccia parlando delle trasferte. Sangiuliano ha evidenziato come la Boccia viaggiasse con la sua scorta ma lei ha così replicato: "Ero sempre con il ministro, non in trasferte brevi ma sempre in trasferte lunghe". E tra queste trasferte c'è stato anche il sopralluogo per il G7: "Abbiamo fatto un sopralluogo per il G7 e il ministro ne ha approfittato per verificare alcuni scavi".
Alla domanda sulla relazione con Sangiuliano, come affermato dal ministro in tv, Boccia non conferma: "Questo dovrebbe chiederlo a lui", dice all'intervistatore. Lei si sente tradita, chiede il giornalista della Stampa. E Boccia risponde: "No, il tradimento lo si subisce dalle persone care, sicuramente la situazione poteva essere gestita in una forma più rispettosa".
Il ministro, intanto, valuta di presentare un esposto in Procura sul caso. "Nella giornata di domani il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano avrà un incontro con i suoi legali per valutare la presentazione di un esposto presso la Procura della Repubblica", si legge in una nota diffusa dal ministero.
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