DOPO GLI INSULTI AI GIORNALISTI

Mattarella: "La libertà di stampa ha un grande valore, aiuta a riflettere"

Il Capo dello Stato: "I commenti che condivido sono interessanti, ma quelli che non condivido sono per me uno strumento su cui riflettere"

13 Nov 2018 - 11:39
 © lapresse

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La libertà di stampa "ha un grande valore, perché, anche leggendo cose che non si condividono o si ritengono sbagliate, aiuta a riflettere". Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ricevendo al Quirinale alcune scolaresche. "Al mattino come prima cosa leggo i giornali: le notizie e i commenti, quelli che condivido e quelli che non condivido, perché è importante conoscere il parere degli altri".

Rispondendo a una domanda di uno studente sulla sua giornatatipo, Mattarella ha detto: "Al mattino come prima cosa leggo igiornali: le notizie e i commenti, quelli che condivido e quelliche non condivido, e forse questi secondi per me sono ancora piùimportanti. Perché è importante conoscere il parere degli altri,le loro valutazioni. Quelli che condivido sono interessanti,naturalmente, e mi stanno a cuore; ma quelli che non condividosono per me uno strumento su cui riflettere".

Tajani: "Orgoglioso di essere un giornalista" - Il presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani, interviene sulla polemica scatenata degli attacchi rivolti alla stampa da alcuni esponenti di governo. "Sono fiero di essere giornalista - ha scritto su Twitter -. Senza libera stampa, non esiste democrazia. Ci sono preoccupanti segnali in Europa contro la libertà d'informazione. Il Parlamento europeo respinge ogni minaccia ai giornalisti e ricorda il sacrificio di .DaphneCaruanaGalizia e .JánKuciak."

Casalino: "Giusta denuncia Di Maio e Di Battista" - "Io piu' che porre l'attenzione sul linguaggio, porrei l'attenzione sulla critica che fanno. C'è quasi una sorta di propaganda partitica da parte di alcuni giornali ed e' giusto che Di Maio come capo politico e Di Battista come libero cittadino lo possano denunciare. Con un linguaggio forte". Lo ha affermato, nel corso della puntata di 'Quarta Repubblica', il portavoce del presidente del Consiglio Rocco Casalino, Quando gli si fa presente che si tratta di un ministro della Repubblica, Casalino ha replicato: "A me scandalizza molto di più quello che si denuncia, non il linguaggio".

Barachini: "Accuse M5s ai giornalisti infamanti e inaccettabili"- "Le accuse ai giornalisti formulate negli ultimi giorni da diversi esponenti del Movimento 5 Stelle sono infamanti e non possono essere accettate in una moderna democrazia. Tali accuse acquistano una particolare gravità se provenienti da soggetti che rivestono cariche governative. Voglio esprimere, pertanto, la mia solidarietà a tutti i colleghi che ogni giorno, anche rischiando la vita, lavorano a tutela del diritto dei cittadini di essere informati, svolgendo una funzione di interesse generale". Lo ha sottolineato Alberto Barachini, presidente della Commissione di Vigilanza.

"Urge audizione del ministro Di Maio in Vigilanza Rai" - "Nella mia qualità di Presidente della Commissione parlamentare per l'indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi - ha aggiunto Barachini -, mi riservo di verificare se le parole del ministro del Lavoro Luigi Di Maio possano configurarsi come una pressione indebita o, peggio, una censura preventiva, nei confronti delle migliaia di giornalisti che ogni giorno lavorano nel servizio pubblico radiotelevisivo, con la conseguenza di mettere a rischio l'indipendenza del servizio stesso. A questi giornalisti posso garantire che la Commissione che ho l'onore di presiedere vigilerà in ogni sede sul rispetto delle libertà riconosciute dall'articolo 21 della Costituzione. A questo proposito e dopo le sue dichiarazioni pubbliche l'audizione davanti alla Commissione del ministro Di Maio, più volte sollecitata, appare sempre più urgente".

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