Il Presidente della Repubblica ha ribadito la propria indisponibilità a restare al Colle e evidenziato ancora una volta l'importanza di proteggersi dal Covid con il vaccino
Sergio Mattarella non farà il bis al Quirinale. Il Capo dello Stato lo ha ribadito, ancora una volta, in occasione di una visita all'Università La Sapienza. "A poche settimane dalla conclusione del mio ruolo, delle mie funzioni, di Presidente della Repubblica, torno qui nell'Università dove ho studiato" ha dichiarato durante la cerimonia di inaugurazione dell'anno accademico della Sapienza. Mattarella ha sfruttato l'occasione anche per ribadire l'importanza dei vaccini per difendersi dalla quarta ondata di Covid che sta investendo l'Europa: "C'è in corso una sorta di referendum sulla scienza; finora s'è vaccinato l'86% dei cittadini, se aggiungiamo chi non può farlo e guariti siamo al 90%. Questo referendum è stato vinto 9 a 1 dalla scienza".
Nel luogo della sua formazione universitaria, Mattarella ha quindi messo al centro delle sue parole la scienza e, ancora una volta, i vaccini. Ma ha sfruttato l'occasione per (ri)mandare un messaggio a tutte le forze politiche in vista della scadenza del suo mandato: "Vorrei aggiungere un ulteriore significato di carattere personale che mi riguarda - ha detto Capo dello Stato - perché a poche settimane dalla conclusione del mio ruolo, delle mie funzioni di Presidente della Repubblica, mi si consente di tornare alla Sapienza dove ho studiato".
Il Presidente ha voluto ribadire la sua indisponibilità a un secondo mandato. Pochi giorni fa, infatti, il Capo dello Stato aveva voluto ricordare Giovanni Leone in occasione del ventennale della sua scomparsa come colui che "ripropose la sollecitazione (già sottolineata dal Presidente Segni), di introdurre la non rieleggibilità del Presidente della Repubblica, con la conseguente eliminazione del semestre bianco".
Chiarito il proprio futuro, Sergio Mattarella ha però voluto tornare a sottolineare l'importanza del momento, ancora contraddistinto dall'emergenza legata al Covid. "Le vaccinazioni - ha sottolineato poi il Presidente in un altro passaggio del suo intervento - sono state anche una sorta di referendum sulla scienza. L'altro ieri sera, 36 ore fa, avevano fatto ricorso alla vaccinazione l'87% dei nostri concittadini sopra i 12 anni; se aggiungiamo quelli che non possono farla per motivi sanitari o di recente guariti dal Covid siamo al 90% più o meno: quindi questo referendum sulla scienza e sul suo valore in Italia vede 9 a 1 a vantaggio della scienza".