Il leader di Italia Viva a "Mattino Cinque" propone la ricetta per il Paese: no alla sugar tax e all'aumento delle tasse, via Quota 100 e sì agli 80 euro
Matteo Renzi ne ha una per tutti: dagli alleati di governo agli oppositori politici, il leader di Italia Viva ospite nello studio di “Mattino Cinque” non risparmia nessuno. “Più che togliere il voto agli anziani bisognerebbe togliere la fiaschetta a Beppe Grillo, Cosa beve?”, sostiene l’ex dem, commentando la proposta di Grillo di togliere il voto agli over 65.
E sui 5 Stelle e l’esperienza di governo insieme esprime il suo pensiero: “Sento sulla mia pelle la fatica di fare un governo con chi mi insultava - dichiara Renzi, che però aggiunge - Abbiamo fatto un governo soltanto perché l’Italia rischiava”. L’ex premier ammette anche di aver cambiato idea sull’accordo con i pentastellati, questione rinfacciatagli da molti: “Altrimenti l’Italia sbatteva contro un muro”, sostiene.
Reduce dal weekend di successo a Firenze, dove è andata in scena la decima edizione della Leopolda, Renzi propone anche la ricetta di Italia Viva per il Paese: contrario alla sugar tax e all’aumento delle tasse, il leader del neonato partito difende gli 80 euro e attacca Quota 100. “Salvini ha votato a favore di questa misura che dice di voler aiutare i pensionati ma in realtà aiuta solo 100mila persone - dichiara Renzi - Dare 80 euro a un metalmeccanico che non arriva alla fine del mese mi sembra molto più giusto che darli a chi sta a casa”. L’ex presidente del Consiglio parla poi di Italia Viva e lo definisce un “partito riformista, democratico, liberale”. Un partito che, a suo dire, rispetta la piazza del centrodestra ma non la "corteggia". Infine, l’affondo a Salvini sui dazi: “È lui l’amico di Trump, Io ero quello di Obama”.