L'ex assessore al Bilancio di Roma a "Fatti e misfatti": "Mi sono messo in una posizione differente rispetto all'andamento dell'amministrazione"
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"Non ho idea del motivo per cui sia stato scelto di allontanarmi. Certo è che mi sono messo in una posizione differente rispetto all'andamento dell'amministrazione. Ho spiegato che determinate scelte avrebbero prodotto conseguenze anche sul bilancio del Campidoglio. Scelte che non sono trascurabili per chi deve tenere in ordine i conti": queste le parole di Andrea Mazzillo, ex assessore al bilancio di Roma, rilasciate a Fatti e Misfatti su Tgcom24.
"Ho detto: cerchiamo delle soluzioni su Atac, la meno dolorosa è quella che produce un effetto politico, ovvero dialogare con le forze sociali. Ho chiesto anche che ci fosse un coinvolgimento di tutti coloro che hanno promosso la vittoria del Movimento, degli esperti. Non so - aggiunge Mazzillo - se per questo motivo hanno deciso di cacciarmi, ma non credo di aver violato le regole. Oggi siamo in una fase in cui dobbiamo cercare risposte nuove e salvaguardare esigenze cardine: da una parte la condivisione e l'attivismo, dall'altra i posti di lavoro. Atac ha oltre 10mila dipendenti, eventuali procedure potrebbero richiedere un sacrifico enorme in questo senso. Per Ama e Atac - conclude - le prospettive che si possono raccogliere non sono rosee. L'amministrazione dovrà prendersi la responsabilità di fare scelte importanti".