I ministri Bussetti e Grillo: "Si tratta di un auspicio. Oggi il criterio per accedere alla facoltà non è assolutamente meritocratico"
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Dopo i dubbi nati dal comunicato del Cdm in cui si parla di abolizione nella Manovra del numero chiuso per l'accesso alla Facoltà di Medicina, Palazzo Chigi interviene per risolvere il nodo. "Si tratta di un obiettivo per il quale si avvierà un confronto tecnico con i ministeri competenti e la Conferenza dei Rettori delle università - viene affermato -, che potrà prevedere un percorso graduale di aumento dei posti disponibili, fino al suo superamento".
"I ministri Bussetti (Istruzione, Università e Ricerca) e Grillo (Salute) hanno chiesto, in sede di Consiglio dei ministri, di aumentare sia gli accessi sia i contratti delle borse di studio per Medicina. E' un auspicio condiviso da tutte le forze di maggioranza che il governo intende onorare. Si tratta chiaramente di un percorso da iniziare già quest'anno per gradi. Per assicurare l'aumento dei posti disponibili e avviare un percorso condiviso, a breve sarà convocata una prima riunione con tutti i soggetti interessati". E' quanto affermano i ministri dell'Istruzione e della Salute in una nota congiunta.
Ministro Grillo: "Numero chiuso non è meritocratico" - "Oggi il criterio per accedere a Medicina non è assolutamente meritocratico e quindi dobbiamo incidere su questo. Non è un criterio che selezione i migliori ma semplicemente chi ha più memoria". Così il ministro della salute Giulia Grillo, in merito all'abolizione del numero chiuso "Lo dico perché ci sono passata in prima persona e so in cosa consiste l'esame", ha puntualizzato il ministro. "Dobbiamo adattarci ai tempi che cambiano - ha aggiunto Grillo - e al fatto che il numero di medici formati e specializzati è probabile non sia sufficiente, specie se poi avremo la quota per i pensionamenti. Metteremo il massimo impegno per arrivare brevemente a un testo condiviso".
Salvini: "Da sempre contrario al numero chiuso" - Sul tema è intervenuto anche il vicepremier e leader della Lega, Matteo Salvini, che ha spiegato di essere "da sempre contrario al numero chiuso nelle facoltà scientifiche". Per il ministro dell'Interno, infatti, nel nostro Paese "c'è bisogno di ingegneri e medici".
Lo stralcio sull'abolizione del numero chiuso per l'accesso a Medicina
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