Il ministro degli Esteri a "Mattino Cinque News": "Giusto attaccare Hamas ma no alla strage di civili. L'Italia è amica di Israele ma serve una tregua"
"Genocidio? Quello era di Hitler, questo è un attacco militare. Israele ha diritto a esistere e all'autodifesa. Ciò che abbiamo detto sin dall'inizio della guerra, nell'interesse di Israele, è di avere una reazione proporzionata rispetto al vile attacco di Hamas, perché una reazione sproporzionata significa fare quello che vuole Hamas, ovvero un isolamento di Israele". Così il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, a "Mattino Cinque News" su Canale 5. "Noi vogliamo che Israele possa difendersi ma ci sono preoccupazioni per i civili, sia per gli ostaggi israeliani che per palestinesi, usati da Hamas come scudi umani per poi provocare una reazione contro Israele". Per il segretario di Forza Italia, in Medioriente: "Viviamo un momento di grande tensione provocato dalla guerra. Hamas e' un'organizzazione terroristica che il 7 ottobre ha compiuto una caccia all'ebreo. Sono peggiori della Gestapo e delle SS".
"Hamas è un'organizzazione terroristica che ha organizzato una caccia all'ebreo il 7 ottobre compiendo degli atti che nessuno al mondo ha mai compiuto - ha proseguito il ministro degli Esteri -. Questi sono peggio della Gestapo e delle SS: ed è tutto dire". Tajani, inoltre, precisa che: "Genocidio significa una strategia per eliminare un popolo, come quello che Hitler ha organizzato contro gli ebrei. Questo è attacco militare che sta provocando troppe vittime civili. Abbiamo detto: 'attenzione a non fare regali da Hamas'. Ma non c'è la volontà di sterminare un popolo".
"Israele ha avuto una reazione molto dura - spiega Tajani - capisco l'obiettivo di Israele pero' ripeto: l'appello che lanciamo è di rispettare il più possibile la popolazione civile, altrimenti rischiamo di fare troppe vittime". La reazione, aggiunge, "deve mantenersi nei limiti della proporzionalità e in alcuni casi lo ha superato". In questo momento, conclude, "dobbiamo lavorare perché si arrivi alla pace e ci sia una tregua. L'appello va rivolto anche ad Hamas che non è un'organizzazione di volontariato ma terroristica che ha commesso crimini orribili. Servono una tregua e la liberata e immediata liberazione degli ostaggi israeliani".