"Il superbonus ha creato un buco di 38 miliardi nelle casse", ha dichiarato il premier nella conferenza stampa illustrando le nuove misure economiche adottate dal governo
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Il premier Giorgia Meloni, in una conferenza stampa, ha illustrato le nuove misure economiche adottate dal governo. "C'è una norma che noi interpretiamo a sostegno del pagamento dei prezzi dell'energia - ha detto - e cioè l'estensione dei fringe benefit che il datore può aggiungere in busta paga che è esentasse e che è una sorta di tredicesima detassata per Il presidente del Consiglio ha anche annunciato per le bollette "una rateizzazione degli aumenti rispetto all'anno precedente per un minimo di 12 e un massimo di 36 rate".
Meloni: "ok a primi 9,1 miliardi contro caro bollette" - "La misura principale è sull'energia. Con il decreto energia stanziamo i primi 9,1 miliardi di euro destinati prevalentemente a dare risposta immediata a famiglie e imprese" per il caro bollette, attraverso la "proroga dei provvedimenti esistenti e con nuove norme", ha detto il premier parlando del Cdm di giovedì.
"Rateizzati aumenti bollette tra 12 e 36 rate" - "Ci sono aiuti alle imprese per il caro bollette che riguardano la proroga del credito imposta. Poi per i consumi di energia fino al 31 marzo 2023 consentiamo una rateizzazione degli aumenti rispetto all'anno precedente per un minimo di 12 e un massimo di 36 rate e coperta da garanzia statale Sace", ha affermato ancora.
"Prorogato al 10 gennaio prezzo gas utenze domestiche" - "Sono stati prorogati gli aiuti sul carburante ed è prorogato al 10 gennaio il regime di tutela del prezzo del gas per le utenze domestiche", ha dichiarato il presidente del Consiglio.
Gas, "nuove concessioni a fronte di prezzo calmierato" - "Abbiamo inserito in questo decreto, per ragioni tempistiche e di unicità di materia la norma sulle concessioni e l'estrazione di gas nazionale in forza della quale consentiamo nuove concessioni e sblocchiamo alcune concessioni in cambio del fatto che aziende cedano a prezzo calmierato una parte consistente del gas che estraggono", ha sottolineato Meloni.
Gas, "mettiamo in sicurezza tessuto produttivo italiano" - Attraverso lo sblocco delle concessioni sul gas "riusciamo a liberare circa 2 miliardi di metri cubi di gas che possono garantirci" sul fronte energetico e "mettiamo in sicurezza tessuto produttivo italiano", ha spiegato il premier.
"Tetto a 5mila euro contanti in linea con media Ue" - È stato approvato "l'innalzamento a 5mila euro del tetto per il contante", una "scelta" che si allinea alla "media europea" e che "era nel programma", ha detto Meloni. "In Ue c'è una discussione perché nelle diverse nazioni ci sono misure molto diverse e questo crea disparità. L'Ue si sta ponendo questo problema ragionando" su un tetto a 5mila o 10mila.
Contributo50 euro a piccoli commercianti per Pos - "Nella norma c'è un contributo di 50 euro a piccoli commercianti per l'acquisto del Pos", ha aggiunto il presidente del Consiglio, illustrando il decreto approvato dal Cdm.
"Con superbonus buco di 38 miliardi, aiutava ricchi" - "Sul Superbonus voglio dire che nasceva meritoriamente come misura per aiutare l'economia ma il modo in cui è stata realizzata ha creato molti problemi. Chi ha detto che si poteva gratuitamente ristrutturare il proprio condominio ricordo che costava allo stato 60 miliardi, con un buco di 38, diciamo che il concetto di gratuità è bizzarro", ha evidenziato Meloni.
"La copertura al 110% - ha continuato - ha deresponsabilizzato chi la usava: se uno non era chiamato a cercare non si chiedeva se prezzo era congruo. Questo ha portato distorsione sul mercato a beneficio prevalentemente dei redditi medio alti. Abbiamo scelto di intervenire e si passa al 90%, salvo per chi ha già deliberato a oggi l'intervento e presenta entro il 25 novembre la nota di inizio lavori. Ma con i risparmi abbiamo deciso di riaprire alle unifamiliari, a patto che si tratti di prima casa e redditi medio bassi".
"Cessione credito tema urgente, ecco perché è nel dl - Uno dei problemi individuati e affrontati nel nuovo dl aiuti "è stato la cessione dei crediti: ci sono aziende che non riescono più a cederlo, Giorgetti ha lavorato per una soluzione perché è un tema molto sentito. Questo tema era necessario da affrontare nel minore tempo possibile ecco perché lo abbiamo messo nel decreto energia e non nella legge di bilancio", ha dichiarato il premier.
Scuola, "firma rinnovo contratto traguardo importante" - "Registro la soddisfazione per un importante traguardo e cioè la firma per il rinnovo del contratto per il comparto nella scuola nella quale abbiamo investito risorse importanti, coinvolge un milione e 200 mila persone ed è un segnale di confronto con le parti sociali", ha affermato il presidente del Consiglio.
"Stanziate risorse aggiuntive per Rsa" - "Per il terzo settore stanziamo risorse aggiuntive" a favore delle Rsa, "cerchiamo di questo settore in una fase difficile", ha concluso Meloni.