Il presidente del Consiglio mostra la linea del governo sulle politiche economiche del Paese all'assemblea generale di Assolombarda, a Milano
Giorgia Meloni sottolinea che "la transizione ecologica è indispensabile" ma avverte: "Va fatta con criterio, non possiamo smantellare la nostra economia per inseguirla". Il premier lo ribadisce all'assemblea generale di Assolombarda a Milano e chiarisce: "La sostenibilità ambientale deve camminare di pari passo con la sostenibilità sociale ed economica. Difendiamo la natura ma con l'uomo dentro: è questa la nostra sfida che ci caratterizza con un approccio pragmatico rispetto a un ambientalismo ideologico e un po' miope su alcuni dossier".
Sul Pnrr Giorgia Meloni poi osserva: "Mi dispiace che in Italia sia diventato terreno di scontro. Mi dispiace che ci sia qualcuno che tifa perché si fallisca come se non fosse interesse di tutti riuscire, ma quei soldi li metteremo a terra costi quel che costi. Faremo tutto quello che va fatto e metteremo tutti ai remi". E lancia l'appello: "Dovremmo comportarci come un sol uomo, maggioranza, opposizione, aziende, sindacati, magistrati e gente comune. Non è in gioco il governo, ma la modernizzazione dell'Italia e sua credibilità internazionale", afferma.
Per quanto riguarda il "mercato del lavoro", l'Italia "sta rispondendo bene alle politiche di questi mesi, i dati sull'occupazione ci stanno dando grandi soddisfazioni - evidenzia il premier -. Abbiamo cercato di fare la nostra parte, con il taglio del cuneo contributivo, gli incentivi alle assunzioni dei giovani, l'abolizione reddito di cittadinanza per chi poteva lavorare, abbiamo bisogno del contributo di tutti". "Ora stiamo lavorando a reperire le risorse necessarie per rendere strutturale il taglio dei contributi", annuncia.
Un altro tema caro al governo è quello del debito pubblico: per la maggioranza non si può tornare a politiche draconiane. La Meloni infatti ribadisce come "sul Patto di Stabilità e sulla crescita non si può fare un salto nel passato, ai parametri precedenti alla pandemia. Il nuovo Patto deve privilegiare la crescita, senza cui è difficile garantire la stabilità". "Per come la vediamo noi - aggiunge - nella nuova versione il Patto dovrebbe privilegiare di più la crescita. Si deve assicurare parità di condizioni nel mercato interno, e questo deve prevedere una piena flessibilità dei fondi europei esistenti".
Sull'industria invece dice: "La vostra associazione rappresenta il cuore produttivo della Lombardia e l'Italia. Ho scelto di esserci in presenza, perché penso che sia doveroso sottolineare l'importanza dell'industria manifatturiera italiana a livello europeo e mondiale. Se i numeri del settore sono numeri incontrovertibili, quelli dei territori rappresentati da Assolombarda sono sorprendenti. Eppure assistiamo a una tendenza, secondo me, inspiegabile che porta a sminuire il portato dell'industria italiana".