Regionali in Friuli Venezia Giulia, Meloni in collegamento chiude la campagna elettorale: "Riforma presidenziale è l'obiettivo della legislatura"

Giorgia Meloni ha annunciato che "entro la fine della legislatura il governo porterà a casa una riforma istituzionale in senso presidenziale". Chiudendo la campagna elettorale del centrodestra a Udine, il presidente del Consiglio ha citato il modello governativo delle Regioni. "Chiedetevi se non sarebbe meglio un modello più simile a questo, piuttosto che quello ha impantanato nelle beghe tra partiti il Parlamento. Questa è una delle prossime riforme che vareremo".

Per gli elettori del Friuli Venezia Giulia, chiamati al voto domenica e lunedì, la scelta è tra la continuità e il cambiamento. Attesa nel capoluogo friulano, Giorgia Meloni è invece intervenuta in collegamento a causa del prolungarsi dell'incontro della mattinata a Roma con il Capo dello Stato, Sergio Mattarella. "Sono mortificata - ha spiegato - ma non ce l'ho fatta a esserci. Ho fallito, ma confido che mi perdonerete. Ci tenevo a esserci, seppure solo in video, perché credo che il voto di lunedì sia molto importante per il centrodestra". Al comizio per lanciare il bis in Regione del leghista Massimiliano Fedriga c'erano i vice premier Antonio Tajani e Matteo Salvini.

 Il premier ha parlato di autonomia differenziata. "Il legame culturale e identitario va declinato nelle scelte di tutti i giorni: per noi è centrale il tema dell'autonomia differenziata. L'abbiamo fatta in pochi mesi, come il codice degli appalti, la riforma del fisco e non ci siamo fermati. Con l'autonomia ci diamo obiettivi molto importanti, per superare i divari e garantire livelli minimi di prestazione in tutto il territorio e attuare il principio della responsabilità di chi governa. L'autonomia è la sfida per far crescere i territori: più autonomia meno costi, più efficienza istituzionale".

 Poi ha voluto smentire le voti di una rottura nel centrodestra. "Domenica - ha sottolineato - i cittadini del Friuli hanno la possibilità di dare continuità al buon governo del centrodestra: siamo qui compatti e uniti come lo siamo al livello nazionale, con buona pace di chi racconta liti completamente inventate. E' una buona notizia che mentano per attaccarti, vuol dire che non hanno motivi veri. Il cilma tra di noi è ottimo, sono gli altri nervosetti. Dov'è il disastro che doveva venire con il nostro arrivo? C'è rispetto nei nostri confronti".

 Sul fronte lavoro, Giorgia Meloni ha rivendicato le misure volute dal suo esecutivo. "Dov'è il crollo dell'economia e dell'occupazione? Abbiamo 100mila nuovi posti di lavoro" a inizio anno e "vi dico di più: la nostra scelta di abolire il reddito di cittadinanza per chi vuole lavorare anche quello sta dando i suoi frutti. Molte persone stanno lavorando e cresceranno molto di più che non se fossero rimasti a casa" a percepire il reddito: "rivendico questa scelta".

 "Abbiamo deciso di tagliare il cuneo fiscale - ha concluso - promuovendo un lavoro capillare e certosino per rimodulare un Pnrr, che non abbiamo scritto noi, ma sul quale invece noi non stiamo facendo altro che cercare di renderlo compatibile con quello che era stato scritto, ma anche con priorità nuove per la nostra nazione, a partire dal tema della sicurezza energetica".