"Ci sono 60 parlamentari che stanno lavorando alla risoluzione", annuncia il capo politico dei pentestellati
Nel voto di mercoledì sulla riforma del Mes "in sede Parlamentare andrà tutto come deve andare perché i numeri ci sono". E' quanto assicura Vito Crimi, capo politico del M5s. "Se poi qualcuno del M5s, del Pd o di altre forze dovesse decidere diversamente allora si assumerà la responsabilità di votare contro. Chi oggi decide di votare contro va contro una decisione presa da tutto il gruppo parlamentare".
"Non possiamo mandare il presidente del Consiglio a dire 'no su questa cosa non si fa nulla'", ha aggiunto. "Il presidente del Consiglio deve andare in Europa a portare la voce del Paese, non di una forza politica. Se poi questo creerà delle frizioni interne, le affronteremo. Ma nella sede parlamentare tutto andrà come deve andare", ha sottolineato Crimi ai microfoni di "Mezz'ora in più".
"Votiamo per chiudere capitolo" "Siamo contrari all'utilizzo del Mes, è uno strumento obsoleto e non adeguato. Questa riforma cerca di cambiare il Mes, a noi questa riforma non piace ma mentre a dicembre 2019 potevamo permetterci di dire "assolutamente no" oggi siamo in un anno in cui c'è una crisi pandemica, in cui l'Ue ha dimostrato di mettere in campo strumenti nuovi. Oggi dobbiamo guardare avanti. Questa riforme è un modo per chiudere il capitolo".