Il leader leghista chiede l'intervento di Mattarella: "Trattato mortale per l'economia italiana". Meloni a Tgcom24: "Aspettiamo il premier in Aula". L'informativa si terrà lunedì. E Zingaretti: "Salvini mente"
"Chiediamo un incontro al Presidente Mattarella per evitare la firma su un trattato che sarebbe mortale per l'economia italiana". Lo afferma il leader della Lega, Matteo Salvini, in conferenza stampa alla Camera sul Mes. il meccanismo europeo del fondo Salva-Stati. "I nostri avvocati stanno studiando l'ipotesi di un esposto ai danni del governo e di Conte", aggiunge Salvini. Il premier replica: "Vada in Procura, io lo querelerò per calunnia".
Salvini: "Conte e Tria ci dissero che nessun impegno era stato preso" Il leader leghista sostiene che esista un'ampia documentazione sulla sua netta contrarietà al provvedimento e chiarisce. "Chi è a questo tavolo ha ampia documentazione. Io scrissi: 'Non firmiamo un c....". D'altra parte, precisa, "Conte e Tria ci dissero che nessun impegno era stato preso", e sottolinea che "decine di parlamentari M5s e Pd concordano con la Lega" sulla posizione da prendere sul Mes.
Meloni a Tgcom24: "Aspettiamo il premier in Aula" Dura con il premier in merito al Salva-Stati anche la leader di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni, che intervistata da Tgcom24 dice: "Aspettiamo il premier in Aula. Vogliamo che dica la verità agli italiani sul Mes e sulle trattative in merito al meccanismo Salva-Stati".
Zingaretti: "Salvini mente, lui diede l'ok" Nella polemica interviene anche il segretario del Pd Nicola Zingaretti, che su Facebook scrive: "La Lega vive alimentando paure. Quando era al governo, Salvini ha condiviso e approvato la riforma del fondo Salva-Stati. Ora, come al solito, diffondono teorie false per danneggiare l'Italia, la sua forza e credibilità per allontanarla dall'Europa e indebolirla. Non lo permettermo mai".
Conte riferirà alla Camera il 2 dicembre Intanto, giovedì a Montecitorio i deputati e i senatori del M5s incontreranno Luigi Di Maio proprio per discutere del fondo Salva-Stati. Il premier Conte riferirà invece alla Camera il 2 dicembre alle 13: "Il primo momento utile è lunedì, come sempre sarò in Parlamento, in modo trasparente, a riferire tutte le circostanze".
"Salvini ha l'immunità, ma non ne approfitti" "Vorrei chiarire agli italiani che io non ho l'immunità, lui (Salvini, ndr) sì, e ne ha già approfittato per il caso Diciotti. Veda questa volta, perché io lo querelerò per calunnia di non approfittarne più", spiega il premier riferendosi al leader leghista.
La controreplica di Salvini: "Conte mi querela? Si metta in fila" E il botta e risposta tra il premier e il leader della Lega continua, con quest'ultimo che dice: "C'è un momentaneo presidente del Consiglio che ha detto che mi querela. Al signor Conte dico che se vuole querelarmi deve mettersi in fila perché prima vengono Carola e la Cucchi". E poi aggiunge: "Conte però mi ricorda una celebre frase del Marchese del Grillo: 'Io so io e voi non siete un c...'. Sia più umile che poi l'arroganza porta male", aggiunge.