"Stiamo lavorando per una sana gestione di quel centro". Attacca il segretario legista, "espressione di un razzismo pericoloso", e ammonisce: "L'Europa si guardii dal ritorno a un passato che non vogliamo rivivere"
© ansa
"Crediamo che Salvini speculi sui morti e che sia l'espressione di una razzismo che oggi è il germe e il seme più pericoloso per tutta l'Europa". Lo ha detto il ministro degli Interni, Angelino Alfano, a proposito della visita che domani il leader del Carroccio farà al Cara di Mineo. Il centro, ha poi sottolineato il ministro, fu aperto "dalla Lega".
Mentre l'emergenza migranti sta vivendo una continua e veloce escalation, in Italia la discussione si contra anche sul contestatissimo centro d'accoglienza. "Adesso - dice Alfano - quella struttura è in una situazione molto diversa rispetto al passato. Noi valuteremo quello che c'è da fare per ricondurre il tutto a una sana gestione e abbiamo già fatto i primi passi".
Poi, sul leader leghista e sul centro che oggi ospita oltre 3mila migranti: "Salvini dovrebbe innanzitutto dire che il Cara di Mineo lo ha aperto la Lega Nord, questa è una verità storica. Dopo di che, noi crediamo che Salvini speculi sui morti, che Salvini sia l'espressione di un razzismo che oggi è il germe e il seme più pericoloso per tutta l'Europa".
Il ministro ha poi aggiunto: "L'Europa i lager li ha avuti 70 anni fa, non 700 anni fa o mille anni fa. Noi abbiamo in giro per l'Europa una serie di esponenti politici e di soggetti che sono a favore del buio delle menti, del sonno della ragione, per fare tornare l'Europa a decenni indietro, a un passato che noi non vogliamo fare assolutamente rivivere".