"A me importa che i due ministri interlocutori, Toninelli e Di Maio, abbiano le idee chiare"
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"Fico pensi a fare il presidente della Camera, a farla funzionare bene e a lavorare un po' di più". Così il vicepresidente del Senato, Roberto Calderoli, a Pontida per la manifestazione della Lega, attacca il collega Roberto Fico, contrario alla chiusura dei porti alle ong che soccorrono i migranti nel Mediterraneo. Sulla questione, sottolinea Calderoli, "a me importa che i due ministri interlocutori, Toninelli e Di Maio, abbiano le idee chiare".
Calderoli ha quindi parlato del successo del Carroccio, spiegando di essere sempre stato "convinto che il senso di responsabilità dimostrato dalla Lega già dall'inizio, quando ancora c'era difficoltà nel far partire la presidenza di Camera e Senato, sia stata la ragione che ha portato all'aumento del consenso". Però, sottolinea il vicepresidente del Senato, "è il mantenimento degli impegni presi del nostro programma nel contratto con il M5s che può portare a mantenere quel consenso. La gente vuole vedere i fatti".