Dopo la moratoria sugli arrivi chiesta dalla Raggi, dalla base M5s c'è chi teme un'alleanza con Salvini. Ma Di Battista tranquillizza - "non apriremo mai alla Lega" - e il leader stoppa le polemiche
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Sui migranti il M5s va alla battaglia. "L'emergenza c'è e chi non la riconosce è fuori dal mondo", dice Luigi Di Maio. Il vicepresidente della Camera difende la posizione del sindaco Virginia Raggi sullo stop all'accoglienza a nuovi migranti a Roma, a cui il Viminale ha invece chiesto di continuare a fare il proprio dovere. E il leader Beppe Grillo, intanto, stoppa le polemiche blindando i due mandati e il divieto di alleanze: "Sono principi inderogabili".
"Le regole del Movimento 5 Stelle si basano sui nostri principi e non sono derogabili. Il limite dei due mandati è una di queste regole", spiega Grillo sul suo blog, sottolineando che "il M5s non fa alleanze né con il Pd, né con la Lega, né con altri". "Chi pensa che le nostre regole fondanti siano 'inutili tabù' è libero di pensarlo ed è anche libero di trovare un partito che lo candidi alle prossime elezioni", aggiunge.
Di Maio: "L'accoglienza in Italia è un business" - Per Di Maio, "il vero problema è che i rimpatri non si fanno perché l'accoglienza in Italia è un business". Ce n'è anche per l'Ue, di cui Di Maio parla durante un incontro con i 27 ambasciatori europei chiedendo "subito un cambio di rotta": "I Paesi europei devono sapere che l'Italia sarà nell'Ue nel momento in cui l'Unione europea sarà utile per gli italiani. Sul tema della migrazione questo è il momento più importante per rendere l'Unione utile agli italiani. L'Italia come Paese deve fare la sua parte ma non può essere la sola a farla", ribadisce.
Pd: "Cinque Stelle come Lega e Casapound" - Sulla questione immigrazione a Di Maio ribatte il capogruppo dem alla Camera, Ettore Rosato, tornando sulla "sconfitta del Movimento 5 Stelle alle elezioni amministrative" e sul tentativo di parlare d'altro. "I 5 Stelle si inventano una alleanza politica con la Lega non per risolvere i problemi perché non hanno soluzioni ma solo per fare polemica", sostiene Rosato. E il presidente del Pd, Matteo Orfini, aggiunge che "la posizione dei grillini sui migranti è identica a quella di Lega e Casapound, mentre la nostra è diametralmente opposta".
Malumori della base sull'ipotesi alleanza M5s-Lega - E dalla base del Movimento nascono i primi malumori su un'ipotetica alleanza con Lega. "Tra un po' ci tocca mettere la cravatta verde. Finora sono solo chiacchiere, propaganda. Ma temo che presto si passerà all'azione. E a quel punto io me ne andrò ", dice Girolamo Pisano, eletto con i 5 Stelle a Salerno.
Ma Di Battista: "Non apriremo mai alla Lega" - A chiarire che la vicinanza con la Lega sui temi migranti e rom non è un'apertura al Carroccio è il deputato pentastellato Alessandro Di Battista. "Lo dico per la miliardesima volta - scrive su Facebook -. Il M5s non apre alla Lega, ai fuori-usciti del Pd, non apre a nessun soggetto responsabile dei disastri in Italia. Il M5s non fa alleanza con nessuno, valuta i provvedimenti punto per punto e, se ritiene che siano utili all'interesse generale, li vota. A volte abbiamo votato provvedimenti insieme alla Lega, a volte insieme alla sinistra, a volte, persino, insieme al Pd. Questo è il M5s e vi chiedo non di votarlo, ma di farne parte".