Il Capo dello Stato: "Bisogna avere sempre ben chiaro che al centro c'è la dignità della persona umana e la solidarietà. Serve un intervento globale"
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"Accoglienza e integrazione sono le risposte alla concretezza di queste storie di sofferenza, dei conflitti, di difficoltà nell'arrivo e nell'approdo in Europa, avendo sempre ben chiaro che al centro c'è la dignità della persona umana e la solidarietà". Lo ha detto il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, partecipando all'inaugurazione del nuovo Centro Matteo Ricci per l'accoglienza e l'integrazione dei richiedenti asilo e rifugiati.
Secondo Mattarella, "il fenomeno delle migrazioni è epocale, è presente ovunque, irrompe ovunque, e questo ovunque ci riguarda, riguarda tutti noi, in qualsiasi parte del mondo, perché il mondo sempre più diventa raccolto".
Il Capo dello Stato ha quindi precisato come, "secondo i dati dell'Onu, i fuggiaschi, chi scappa della guerra, dalle carestie, persecuzioni sono circa 70 milioni: si tratta di un fenomeno che richiede un grande sforzo corale della comunità internazionale". Questo, per Mattarella, "sottolinea l'esigenza che l'Onu raffigura di interventi globali, perché nessun Paese da solo è in grado di affrontare questo fenomeno".