Il presidente della Repubblica parla della visita del Potenfice a Lesbo: "Il dramma delle migrazioni è una realtà". Le critiche di Matteo Salvini: "Caro Santo Padre, la catastrofe è in Italia"
"Sono certo che il suo messaggio possa scuotere nel profondo l'anima dell'Europa e della comunità internazionale". E' quanto ha scritto il Capo dello Stato, Sergio Mattarella, in una lettera inviata a Papa Francesco in occasione della visita-lampo al campo profughi sull'isola di Lesbo. Di tutt'altro tenore le parole del leader della Lega, Matteo Salvini: "Caro Santo Padre, la catastrofe è a due passi dal Vaticano, è in Italia".
Nella lettera indirizzata al Pontefice, il Capo dello Stato ha aggiunto: "Il dramma delle migrazioni, in particolare nel bacino del Mediterraneo, e la tragica quotidiana realtà che caratterizza le vite di quanti sono costretti ad abbandonare i proprio affetti, il proprio Paese, le proprie case, per fuggire da guerre, persecuzioni e povertà, toccano nel profondo la coscienza dell'Italia e della comunità internazionale".
Salvini al Papa: "Non si incentivi l'evasione" - Le parole di Bergoglio sono state però criticate dal leader della Lega, Matteo Salvini. "Il Papa è in Grecia per incontrare gli immigrati - ha dichiarato - e ha detto: 'E' la catastrofe più grande dopo la Seconda Guerra Mondiale'. Con tutto il rispetto, sbaglia. In Italia 300mila reati sono stati commessi da immigrati (dati 2014), il 40% degli stupri e il 75% dello spaccio a carico di immigrati, 20mila immigrati nelle carceri italiane e 120mila (oltre il 60% clandestini) in case e alberghi". Il numero uno del Carroccio ha poi aggiunto: "Il Papa vuole invitare altre migliaia di immigrati in Italia? Un conto è accogliere i pochi che scappano dalla guerra, altro conto è incentivare e finanziare un'invasione senza precedenti".
Calderoli: "In Vaticano non si entra" - Le critiche al messaggio lanciato da Papa Francesco a Lesco sono arrivate anche da un altro esponente della Lega, il senatore Roberto Calderoli. "In realtà la catastrofe la stiamo vivendo noi - ha detto -. Innanzitutto perché stiamo assistendo a una vera e propria invasione. Quella in atto è una nuova forma di guerra combattuta senza armi in mano, ma, di fatto, è un'occupazione di un Paese, solo che al posto di difenderci andiamo addirittura a prenderli e ce li manteniamo". "Continuo a non vedere immigrati e profughi nella Città del Vaticano - ha aggiunto Calderoli -. Papa Francesco inizi a dare il buon esempio. E comunque ricordo che in Vaticano c'è ancora la regola che chi entra senza titolo viene respinto o addirittura arrestato. Tutto ciò mi ricorda la battuta di alcuni vecchi parroci di campagna: fate quel dico ma non fate quel che faccio".
Boldrini: "Dal Papa un messaggio potente all'Ue" - Papa Francesco "dall'isola di #Lesbo manda un messaggio potente all'Unione europea. L'Ue non resti sorda alle sue parole #migranti #rifugiati". Lo ha scritto su Twitter la presidente della Camera, Laura Boldrini.