Proposta approvata in Consiglio regionale

Migranti, Liguria: niente fondi ad alberghi che aderiscono a Sprar

Le opposizioni contro la proposta di legge. "E' una norma nazista, vergognosa e incostituzionale"

30 Apr 2019 - 16:13
 © ansa

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La Regione Liguria non erogherà contributi per lo sviluppo del turismo alle imprese ricettive che negli ultimi tre anni hanno ospitato migranti. Lo prevede la proposta di legge della Lega, approvata dal Consiglio regionale con 16 voti a favore (centrodestra) e 11 contrari (Pd, M5S e Rete a Sinistra-LiberaMente). La norma esclude dai contributi per la riqualificazione turistica alberghi e ostelli che hanno firmato le convenzioni del sistema Sprar.

"Una norma nazista, vergognosa e incostituzionale", ha detto il capogruppo Pd Giovanni Lunardon. "Un testo vuoto, di propaganda, che strumentalizza il turismo a fini politici", l'ha definito la capogruppo M5S Alice Salvatore mentre per il capogruppo di Rete a Sinistra Giovanni Pastorino il ddl approvato a maggioranza contiene "una nota di razzismo che mi preoccupa molto, un contenuto pericoloso".

"Per la minoranza turismo e accoglienza dei migranti economici sono la stessa cosa, per noi no - ha replicato il consigliere della Lega Paolo Ardenti - Gli incentivi vanno dati solo a chi fa promozione del turismo in Liguria, non vanno confusi con altre situazioni. 'Razzismo' è un termine superato da cent'anni di storia. Le razze non esistono, nessun esponente della Lega usa questo termine".

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