"Con il suo governo è entrato in vigore Triton, che autorizza le navi di 15 Stati europei a pattugliare il Mediterraneo. Queste navi portano i migranti solo in Italia", si legge sul blog di Grillo
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"Il responsabile di questa situazione è uno solo: Matteo Renzi". In un commento al post su Facebook sul blog a firma del M5S Europa, Beppe Grillo attacca l'ex premier. "Renzi è politicamente responsabile del disastro immigrazione. Con il suo governo è entrato in vigore Triton, che autorizza le navi di 15 Stati europei a pattugliare il Mediterraneo. Queste navi portano i migranti solo in Italia", si legge nel post che parla di "accordo suicida".
"Le modalità di sbarco non sono trasparenti" - "I dettagli tecnici, tra cui le modalità di sbarco di queste operazioni congiunte, sono contenuti nel piano operativo dell'operazione stessa. Purtroppo il documento non è pubblico - recita ancora il post -. Si deve fare trasparenza, vogliamo capire perché i migranti arrivano solo nei porti italiani, quando invece spesso il porto più sicuro è quello maltese o tunisino".
Il Movimento torna poi a parlare anche delle Ong che operano nel Mediterraneo: "I migranti soccorsi vengono sbarcati solo nel nostro Paese. Da quando Triton è entrato in vigore - il 1 novembre 2014 - sono sbarcati nel nostro Paese ben 413mila migranti". "Anziché mandare lettere a Bruxelles - si legge sul blog - Minniti chieda conto degli errori che il Pd al governo ha commesso. Renzi deve chiedere scusa a milioni di cittadini esasperati dalla mancanza di risposte efficaci sul tema dell'immigrazione. Le emergenze di solito sono temporanee, Renzi le ha rese croniche".
"Chiediamo il rispetto delle regole" - "Al Parlamento europeo il gruppo Efdd - MoVimento 5 Stelle ha presentato un'interrogazione alla Commissione europea in cui si denuncia la scelta delle coste italiane come approdo finale di tutte le navi presenti nel Mediterraneo. Se i migranti vengono salvati da una nave che porta la bandiera di altri Stati membri, allora la domanda di asilo deve essere presentata in quegli Stati", prosegue il M5s Europa, concludendo: "Chiediamo il rispetto delle regole".