Visto l'eccezionale incremento degli arrivi in Italia attraverso le rotte migratorie del Mediterraneo, il Cdm ha deciso di prorogare di sei mesi lo stato d'emergenza
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Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha firmato il decreto legge sui migranti approvato dal Consiglio dei ministri il 27 settembre. Il provvedimento, che contiene disposizioni urgenti in materia di immigrazione e protezione internazionale, è stato presentato alla Camera, dove avrà inizio l'esame. Il testo mette inoltre in campo alcune misure per il supporto alle politiche di sicurezza e per la funzionalità del ministero dell'Interno. Macron: "Con Roma impegni vincolanti contro i trafficanti".
In conferenza stampa a Granada, il presidente francese Emmanuel Macron ha detto: "Vogliamo sviluppare al livello della Comunità politica europea una lotta all'immigrazione illegale" e nel nuovo format a 6 sulla migrazione - con Francia, Italia, Regno Unito, Paesi Bassi, Albania e Commissione Ue - saranno elaborati impegni "più vincolanti che saranno discussi nel prossimo summit organizzato dal Regno Unito. I sei partner, ha poi sottolineato, puntano a mettere in campo "azioni comuni", e ha spiegato che non si tratta solo di "prevenire i traffici illegali, ma anche di lavorare con Paesi terzi d'origine e di transito".
Il Consiglio dei ministri, intanto, su proposta del ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare, Nello Musumeci, ha deliberato la proroga, di sei mesi, dello stato di emergenza già deliberato "in conseguenza dell'eccezionale incremento dei flussi di persone migranti in ingresso sul territorio nazionale attraverso le rotte migratorie del Mediterraneo". Lo stato d'emergenza è stato dichiarato l'11 aprile.