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Le Ong hanno manifestato il proprio disaccordo su diversi punti del codice di condotta presentato loro al Viminale da Mario Morcone, capo di gabinetto del ministro dell'interno. Tra i punti contestati, la presenza della polizia giudiziaria a bordo delle navi umanitarie e il divieto di trasbordare i migranti su altre imbarcazioni. La riunione si è chiusa in modo interlocutorio ed un nuovo incontro è stato programmato al Viminale per venerdì.