Migranti, la nave Cassiopea arrivata in Albania
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Dal ministero dell'Interno affermano: "Le Corti d'Appello rinviano per prendere tempo". Schlein: "Centinaia di agenti in Albania a guardare prigioni vuote. In Italia tornano i migranti torturati da Almasri e lui viene riportato a casa con tutti gli onori"
Torna in Italia la motovedetta della Guardia costiera italiana con a bordo i 43 migranti trasferiti martedì in Albania, dopo la sospensione del trattenimento stabilita dal Tribunale di Roma. Fonti del Viminale fanno sapere che il governo "andrà avanti" sul protocollo Italia-Albania, "nella convinzione che il contrasto all'immigrazione irregolare - che si avvantaggia dell'utilizzo strumentale delle richieste di asilo - sia la strada da perseguire per combattere gli affari dei trafficanti senza scrupoli". L'accordo tra Roma e Tirana, aggiungono, "è il modello da cui partire per la realizzazione di veri e propri hub regionali sui quali c'è stata piena convergenza da parte dei ministri europei".
Sul tema dei trattenimenti nei centri per immigranti per le procedure accelerate alla frontiera, siano essi in Italia o in Albania, "si sta sviluppando in Italia "una giurisprudenza che appare di corto respiro destinata a essere superata dagli eventi", sottolineano ancora le fonti del Viminale. Le Corti di Appello "scelgono di rinviare alla corte di giustizia europea sostanzialmente per prendere tempo, quando si tratta di un sistema già previsto dal nuovo Patto europeo immigrazione e asilo che entrerà al più tardi in vigore nel 2026".
Nella mattinata di sabato la nave con a bordo i 43 migranti è salpata dalle coste albanesi. Il gruppo dei richiedenti asilo, di nazionalità bengalese ed egiziana, dovrà rientrare in Italia secondo quanto disposto dai giudici della Corte d'appello di Roma. L'arrivo a Bari è previsto per le 20:30 di questa sera. Si tratta del terzo "no" dei giudici al trattenimento nel centro di Gjader.
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Non si sono fatte attendere le critiche delle opposizioni, a partire da Elly Schlein. "Non basta l'approccio securitario di questo governo, non bastano il modello Caivano e le zone rosse, o l'aumento dei presidi delle forze ordine. Certo, se non li mandassero a centinaia a guardare delle prigioni vuote mentre calpestano i diritti delle persone in Albania sarebbe più intelligente", afferma la segretaria del Pd. "Manca nell'approccio del governo un'idea di come ricostruiamo presidi sociale ed educativi, quelle risposte di luce e opportunità in cui le persone si sentono più sicure".
Secondo la leader dem, il modello Albania si è rivelato "un fallimento totale, anche quelli sono giudici che non hanno fatto altro che applicare una sentenza della Corte di Giustizia Ue. I nostri deputati, che ringrazio, sono in questi giorni in Albania e hanno detto: qui stanno i torturati di Almasri mentre lui è stato riportato a casa con un volo di Stato dal governo Meloni con tutti gli onori".