Parole inopportune del senatore del Pd, subito replicate dal suo segretario: "Non rispetta milioni di famiglie"
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Corradino Mineo, esponente del Pd al centro di polemiche dopo essere stato escluso dalla commissione Affari costituzionali del Senato, si è scusato con il presidente del Consiglo, Matteo Renzi, e con il ministro per le Riforme, Maria Elena Boschi, dopo aver definito "autistico" il premier e "non in grado" la Boschi. Mineo, ripreso pubblicamente anche da Renzi, si è scusato anche "con le famiglie che hanno un problema con i loro bambini".
La replica del premier, a margine dell'assemblea nazionale del Pd, è stata altrettanto dura: "Io voglio dire a chi ieri ha detto che io sono un autistico che ha offeso milioni di persone, di famiglie che soffrono". "Toccate pure me ma lasciate stare i ragazzi disabili", ha detto ancora il leader del Pd. Parole che hanno suscitato il consenso di tutti i partecipanti che hanno applaudito a lungo il premier.