Mentre il candidato Pd, Roberto Giachetti, si è detto favorevole alle Olimpiadi nella Capitale, Virginia Raggi ha aperto a un referendum cittadino per decidere
Nel caso in cui a Roma, per la corsa al Campidoglio, vincesse la candidata sindaco del M5S, Virginia Raggi, "saremmo costretti a ritirare la candidatura mentre siamo vicini alla meta". Lo ha detto Luca Cordero di Montezemolo, presidente del comitato promotore dei Giochi Olimpici di Roma 2024, in un'intervista al Corriere della Sera. Anche Totti aveva fatto un appello in tal senso. Da parte sua la Raggi apre a un referendum cittadino sulla scelta.
Montezemolo: "Nel 2024 Roma capace di affrontare la sfida Olimpiadi" - "E' giustissimo partire dalle priorità. Se mi dicessero vuoi le Olimpiadi oggi, risponderei di no ha spiegato Montezemolo -. Ma qui parliamo dei Giochi del 2024. Significa che ci sono 5 anni della prossima amministrazione e poi altri 3. Io mi aspetto che in 8 anni i problemi della Capitale siano risolti, e che quindi Roma sia in grado di affrontare la sfida".
Montezemolo: "Pensare ai giovani sportivi e ai giovani lavoratori" - "Noi oggi - spiega Montezemolo - dobbiamo avere in mente i giovani e giovanissimi. Quelli di 13-15 anni, che saranno gli atleti delle Olimpiadi del 2024. E quelli che avranno un'occasione di lavoro. Si tratta, da qui al 2024, di 180mila posti, secondo lo studio della commissione di esperti presieduta da Beniamino Quintieri. E il Pil, nello stesso periodo, aumenterà del 2,4%".
Montezemolo: "Lavoro per candidatura va fatto ora, con sindaco contrario sarebbe impossibile" - Montezemolo ha quindi spiegato come con un sindaco contrario alle Olimpiadi non sarebbe possibile andare avanti sulla candidatura di Roma. "Saremmo costretti a ritirarla mentre siamo vicini alla meta. La decisione sarà presa a settembre 2017, siamo ottimamente piazzati nella competizione con Los Angeles e Parigi. Perciò mi auguro che, chiunque sarà sindaco, ci si unisca e si faccia squadra per vincere".
Le Olimpiadi, Virginia Raggi, Francesco Totti e Roberto Giachetti - A rilanciare per primo il tema di Roma 2024 e a collegarlo con il ballottaggio per il Campidoglio è stato Francesco Totti. "Sostengo chi vuole portare le Olimpiadi nella mia città", aveva infatti detto il capitano della Roma, all'indomani del primo turno, facendo pensare a un endorsement per Roberto Giachetti, apertamente favorevole alla candidatura. La candidata M5s, Virginia Raggi, invece, si è detta possibilista su un referendum cittadino per decidere se presentare o meno la candidatura al Cio.
Malagò: "Assurdo fare ora un referendum" - Sul tema della Olimpiadi è intervenuto anche il presidente del Coni, Giovanni Malagò. "Non sono contrario a prescindere a un referendum sulle Olimpiadi - ha dichiarato -, ma non ha senso farlo dopo tre anni che la candidatura ha ricevuto l'ok da parte del Governo, del Coni, del Comune e della Regione. Ad oggi abbiamo speso circa 10 milioni di euro per sostenere la candidatura". Secondo Malagò, dalla decisione di Monti di rinunciare alla Candidatura 2020 di Roma alle Olimpiadi ad oggi, "sono cambiate molte cose nel nostro mondo". "Una in particolare - ha proseguito -: il nuovo presidente del comitato olimpico internazionale Thomas Bach che ha cambiato le regole, impostando budget diversi e una filosofia diversa, in cui chi si candida deve fare con gli strumenti che ha a disposizione, senza quel gigantismo che aveva caratterizzato le scorse edizioni".