Moro, il presidente Mattarella in via Fani Deposta una corona davanti alla lapide
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Il Capo dello Stato in raccoglimento nel luogo della strage a Roma
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Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha deposto una corona in via Fani, a Roma, in memoria degli agenti della scorta uccisi durante il rapimento di Aldo Moro il 16 marzo del 1978. Nonostante la pioggia, Mattarella si è fermato in raccoglimento per un minuto di fronte alla lapide con i nomi e le effigi delle cinque vittime della strage, e quindi ha parlato con i familiari degli agenti uccisi.
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Il capo dello Stato, dopo aver deposto la corona, si è fermato a parlare con i familiari degli agenti uccisi, prima di risalire sull'auto e lasciare via Fani.
Il figlio di un agente ucciso: "Mattarella ci ha confortati" -"Il presidente Mattarella ci ha detto semplicemente delle parole di conforto, che ci e' vicino, e che anche se sono passati 37 anni, le istituzioni sono vicine alle famiglie dei caduti, tutti i caduti del terrorismo". Lo ha detto Giovanni Ricci, figlio dell'appuntato Domenico Ricci, una delle vittime della strage di via Fani, a margine della cerimonia di deposizione delle corone da parte delle più alte cariche dello Stato.
"Non bisogna mai gettare la spugna, bisogna sempre chiedere la verità - ha aggiunto - Abbiamo una nuova commissione, con poteri inquirenti e stiamo lavorando perché le verità certe vengano scritte, stiamo aspettando quelle verità che sono in forse. Andremo avanti anche perché bisogna pensare ai giovani delle future generazioni. Spiegare loro cosa è successo di brutto - ha concluso - ma anche le tante cose belle che ci sono state date dai movimenti studenteschi di quegli anni".