Napolitano alla Ue: "Basta con l'austerità"
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Il discorso del Capo dello Stato a Strasburgo interrotto brevemente dalla protesta anti-euro dei leghisti, fischiati dagli altri eurodeputati. Il Colle: "Contestazione marginale e modesta". Schulz: "Dal Carroccio abuso a puro scopo elettorale"
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"Non regge più la politica di austerità a ogni costo che è stata la risposta prevalente alla crisi in zona euro". E' quanto sottolinea il Capo dello Stato, Giorgio Napolitano, nel suo intervento all'Europarlamento a Strasburgo. Napolitano punta poi il dito contro "il circolo vizioso ormai insorto tra politiche restrittive nel campo della finanza pubblica e arretramento delle economie europee".
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"Elezioni Ue saranno momento di verità" - "Le prossime elezioni europee - ha aggiunto - vanno considerate come un momento di verità da affrontare fino in fondo", anche perché sono "evidenti le ragioni del disincanto dei cittadini per il peggioramento delle condizioni di vita".
"Basta agitazioni distruttive contro euro" - Napolitano ha poi lanciato un appello a tutti i cittadini: non si deve scegliere tra "un'agitazione puramente distruttiva contro l'euro e contro l'Ue" o tra un'Europa che pure "ha mostrato gravi carenze e storture nel suo cammino".
"Nulla può farci tornare indietro da Ue" - "La costruzione europea ha ormai fondamenta talmente profonde che si è creata una compenetrazione tra le nostre società, le nostre istituzioni, i nostri cittadini e i giovani dei nostri paesi, e nulla, nulla, può farci tornare indietro", ha sottolineato Napolitano. "C'è - ha proseguito - vacua propaganda e scarsa credibilità nel discorso di quanti hanno assunto atteggiamenti liquidatori verso quel che abbiamo edificato nei decenni scorsi" cioè l'Europa dei 28.
"Dure battaglie contro meschinità nazionali" - "Restano da vincere - ha aggiunto Napolitano - ancora dure battaglie politiche, se non contro possibili ritorni di nazionalismi aggressivi, certamente contro persistenti egoismi e meschinità nazionali, ristrettezze di vedute e calcoli di convenienza nelle classi dirigenti nazionali".
Striscioni anti-euro, Lega contesta Colle - Nel corso del discorso del Presidente della Repubblica, gli eurodeputati della Lega Nord, guidati dal segretario Matteo Salvini, hanno esposto manifesti e striscioni anti-euro interrompendo brevemente il discorso di Napolitano alla plenaria di Strasburgo. "No euro" e "Euro kills", le scritte. Fischi contro i leghisti da parte degli altri eurodeputati.
Salvini: "E' senza vergogna e in malafede" - "Napolitano senza vergogna, chi ancora difende questo Euro che ha massacrato lavoro, stipendi e pensioni è in malafede. Il voto di maggio spazzerà via queste Euro Follie", ha detto il segretario federale della Lega Nord. Alla contestazione hanno partecipato, oltre a Salvini, il capogruppo Lorenzo Fontana, Mario Borghezio e Mara Bizzotto. Quest'ultima ha indossato una maglietta con la scritta "Napolitano non è il mio presidente" che gli è stata affidata da un militante prima della partenza per Strasburgo. I commessi dell'Europarlamento sono intervenuti per sequestrare manifesti e striscioni.
Schulz a Napolitano: "Nessuna simpatia per chi la critica" - "Non ho alcuna simpatia per coloro che violentemente e volgarmente la critica con l'unico obiettivo di aumentare la loro visibilità e di gettare il paese nel caos". Lo ha detto il presidente dell'Europarlamento, Martin Schulz. "Nel suo operato, ha continuato la tradizione nobile dell'europeismo italiano che da De Gasperi a Spinelli" è stato "motore del progetto europeo", ha aggiunto Schulz in italiano. Nel suo discorso di chiusura, ha aggiunto: "Non tutti condividono le sue opinioni ma non bloccheranno il processo di integrazione europea".
Napolitano: "Proteste Lega? Marginali e modeste" - Le proteste del Carroccio all'Europarlamento? "Sono assolutamente marginali e modeste, sono le tradizionali proteste della Lega". Così Napolitano ha risposto ai giornalisti che gli chiedevano delle intemperanze leghiste a Strasburgo. Il presidente del Parlamento europeo Schulz ha invece sottolineato che la contestazione è "semplicemente deplorevole" ed è stata fatta "con puro scopo elettorale", fatto che "rappresenta un abuso".
Salvini a Schulz: "Noi isolati nell'Europarlamento? Meglio" - Schulz ha poi aggiunto che gli esponenti del Carroccio sono "totalmente isolati" nell'Europarlamento. Immediata la replica di Salvini, che su Twitter ha commentato: "Per il compagno Schulz la Lega è isolata nell'Europarlamento. Bene! Meglio soli, che male accompagnati da amici di Euro, povertà e banche!".