Fotogallery - Naufragio davanti alle coste di Cutro (Crotone), strage di migranti
© Tgcom24
© Tgcom24
Il premier torna a parlare della tragedia avvenuta sulle coste calabresi: "Davvero qualcuno pensa che non abbiamo voluto salvarli?". Poi aggiunge: "Valuto di tenere il prossimo Cdm a Cutro"
Da Abu Dhabi, Giorgia Meloni torna a parlare del naufragio di migranti sulle coste calabresi. Dichiara di non aver ancora potuto leggere interamente la lettera che le ha inviato il sindaco di Crotone, Vincenzo Voce, e difende l'operato dell'esecutivo: "La situazione è semplice nella sua drammaticità: non ci sono arrivate indicazioni di emergenza da Frontex. Davvero qualcuno pensa che non abbiamo voluto salvarli?". Poi aggiunge: "Sto valutando l'idea di tenere il prossimo Cdm sull'immigrazione a Cutro".
"La lettera del sindaco di Crotone non l'ho letta tutta. Posso solo dire che io sono rimasta colpita dalle ricostruzioni di questi giorni. Ma davvero, in coscienza, c'è qualcuno che ritiene che il governo abbia volutamente fatto morire 60 persone? Vi chiedo se qualcuno pensa che se si fosse potuto salvare 60 persone, non lo avremmo fatto. Vi prego, siamo un minimo seri", ha detto il presidente del Consiglio parlando della strage di migranti sulle coste calabre.
"La situazione è semplice nella sua drammaticità: non ci sono arrivate indicazioni di emergenza da Frontex. La rotta, inoltre, non è coperta dalle organizzazioni non governative e nulla dunque hanno a che fare con le politiche del governo. Nonostante noi lavoriamo per fermare i flussi illegali, abbiamo continuato a salvare tutte le persone. Questa è la storia. Io davvero non credo ci siano materie su cui esagerare così per colpire ciò che si considera un proprio avversario", ha spiegato Meloni.
"Ho valutato qualcosa di più e cioè di celebrare il prossimo Cdm a Cutro sull'immigrazione". Lo ha affermato il premier in risposta a chi ha chiesto se abbia valutato di andare a Cutro.
© Tgcom24
© Tgcom24
"Noi siamo molto abituati ad accorgerci dei problemi quando c'è una tragedia e invece c'è chi ne parla da quando è a palazzo Chigi nel disinteresse generale. Io cerco soluzioni, l'Italia non può risolvere la questione da sola, ma per evitare che altra gente muoia vanno fermate le partenze illegali. Un modo per onorare la morte di persone innocenti è cercare una soluzione", ha affermato ancora il premier.
"Le opposizioni ogni giorno chiedono le dimissioni di un ministro diverso, lei capisce che non fa più molto notizia". Così il premier rispondendo a chi le ha chiesto della richiesta di dimissioni di Matteo Piantedosi avanzata dalle opposizioni.