L'inserzionista le risponde: "L'alloggio non è disponibile per chi simpatizza e si fa foto con chi è felice di gettare gente in mare"
Niente stanza a una studentessa perché ha pubblicato su Facebbok un selfie con Matteo Salvini. La denuncia arriva da Alessandra M.G., 19enne di Latina, che si è vista negare una stanza a Roma, dove si deve trasferire per studiare Giurisprudenza, proprio per aver postato una sua foto con il vicepremier.
"Niente stanza a chi simpatizza per certa gente" - "Non mi danno quella stanza per colpa di un selfie", ha detto a Leggo la studentessa. Quando ha letto un annuncio, sul Marketplace di Facebook, in cui si parlava di una singola in affitto per studenti, ha chiesto all'inserzionista se la stanza era ancora disponibile. Ed ecco la risposta. "Salve, sì la stanza è ancora disponibile. Tuttavia, non è disponibile per chi simpatizza, patteggia e si fa selfie con chi è felice di gettare gente in mare. Se cercate casa a Roma, vi consiglio di evitare di pubblicare selfie del cazzo".
"O quantomeno di cambiare le impostazioni e renderli visibili soltanto a parenti o amici o anche solo a se stessi, giusto per avere ancora quel misero compiacimento per essersi scattati un selfie con un vip del momento, per un ridicolo secondo di celebrità su Facebook, in cui gli amici possano mettere like, wow, yeah, figo, uhhh Salvini, mentre si ricontrolla con un'isterica dipendenza ogni cinque minuti la presenza di nuovi like. Certo poi l'ideale sarebbe rendersi conto e pesare le proprie azioni, pensare alle conseguenze, al significato di un post, all'immagine che diamo di noi, a cosa stiamo facendo. Nell'attesa che l'ubriacatura passi, buona giornata".
La replica: "Non sono leghista..." - Ma, a questo punto, Alessandra ha voluto dire la sua e all'inserzionista ha replicato: "Non sono neanche tesserata o schierata con la Lega. Ho solo fatto una foto con un ministro. E' assurdo che mi venga negata una stanza per questo".