La sindaca della Capitale si tiene fuori dalla polemica e si congratula (con un breve tweet) con il Comitato olimpico italiano che ha portato in Italia i Giochi invernali del 2026
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"Roma 2024? La Raggi non mi ha dato fiducia, Sala e Ghedini invece sì, questa è la verità". Lo ha detto il presidente del Coni, Giovanni Malagò, dopo l'assegnazione dei Giochi Invernali 2026 a chi gli domandava la differenza fra la candidatura olimpica della Capitale sfumata a metà strada e quella vincente di Milano-Cortina. "Le ferite sono perfettamente cicatrizzate, ma se guardi sotto la camicia si vedono ancora perché Roma è la mia città", ha aggiunto.
Lascia cadere le polemiche e affida le proprie congratulazioni a un tweet la sindaca di Roma, Virginia Raggi. Le "Olimpiadi invernali del 2026 si faranno in Italia. Complimenti a tutti coloro che hanno lavorato per questo risultato. Congratulazioni ai colleghi sindaci Sala e Ghedina, buon lavoro".
Olimpiadi invernali del 2026 si faranno in Italia. Complimenti a tutti coloro che hanno lavorato per questo risultato. Congratulazioni ai colleghi sindaci Sala e Ghedina, buon lavoro.
— Virginia Raggi (@virginiaraggi) 24 giugno 2019
Nella querelle a distanza tra Malagò e raggi si inserisce anche il sindaco di Milano, Beppe Sala: "Roma ha sbagliato a ritirarsi" dalla corsa per le Olimpiadi del 2024, "io amo Roma, ma Milano alla fine è più solida". "Abbiamo molte differenze, dai trasporti al sistema di trattamento dei rifiuti. La verità è che noi abbiamo fatto molti progressi negli ultimi venti anni e abbiamo avuto un grande sviluppo grazie a un evento come Expo", ha aggiunto il primo cittadino. "Ora siamo qui e siamo molto soddisfatti, il mio obiettivo personale è lavorare per la città e supportarla fino al 2026. Il mio mandato termina nel 2021, ma posso fare un altro mandato fino al 2026. Il nostro Paese però ha bisogno di Roma e lavoreremo insieme" ha concluso Sala.
Dopo il botta e risposta con la prima cittadina della Capitale, il numero uno del Coni Malagò ha trovato il tempo, da Losanna, per fare un altro annuncio: "Ho aspettato oggi per dirlo, ma ora posso confermare che mi ricandido alla presidenza del Coni". "Se avessimo perso - ha aggiunto - sarebbe stato giusto che qualcuno mi sostituisse. Ma abbiamo fatto un lavoro formidabile e questa vittoria la dedico al Comitato olimpico italiano".