Il Senato è chiamato a votare sulla relazione della Giunta delle Immunità che chiede di portare davanti alla Consulta, per un conflitto d'attribuzione, i pm di Firenze che indagano sul leader di Italia viva. I dem a favore con Forza Italia, Lega, Fdi e Iv. Contrari i 5 stelle
"Nessun attacco alla magistratura": Matteo Renzi parla in aula al Senato sulla sua richiesta di conflitto di attribuzioni contro i magistrati di Firenze che indagano sulla fondazione Open e afferma: "Un attacco della politica alla magistratura? Si vergogni chi lo pensa. Rispettiamo la magistratura al punto da citare la corte di Cassazione". Renzi parla di "carte illegittimamente acquisite dalla procura fiorentina. Lo dice la Corte di Cassazione, che con cinque sentenze - cinque! - hanno annullato i provvedimenti della procura di Firenze". La Cassazione "dice che sono stati illegittimamente acquisiti documenti che dunque non andavano acquisiti. Che i pm di Firenze non abbiano rispettato le regole è acquisito".
Il caso Open mina l'alleanza giallorossa - Il Senato è chiamato ad approvare o a respingere la relazione della Giunta delle Immunità che, di fatto, dà ragione a Renzi (indagato per finanziamento illecito alla fondazione) e chiede di trascinare davanti alla Consulta i pm della procura di Firenze per un conflitto d’attribuzione di potere. Il Pd voterà a favore, insieme a Forza Italia, Lega, Fdi e Iv. Contrario, invece, il M5s come annunciato da Giuseppe Conte: “Voteremo non contro un singolo senatore, ma perché difendiamo valori e principi del Movimento. Non ci sono requisiti per chiedere un conflitto di attribuzione”.
Secondo la relazione della Giunta (proposta dalla forzista Fiammetta Modena) i messaggi scambiati su WhatsApp nel 2018, quando Renzi era senatore, rientrano "pleno iure nel concetto di corrispondenza" e per questo i magistrati avrebbero dovuto chiedere preventiva autorizzazione prima di acquisirli. La decisione del Pd è stata comunicata dall’ufficio di presidenza del gruppo dem in Senato.
Ma era già nell'aria: “Io credo che sull’inchiesta Open - aveva detto poco prima il senatore Andrea Marcucci - ci sia una palese violazione dei giudici all’articolo 68 della Costituzione. Credo che il Pd in aula si comporterà di conseguenza".
In Giunta la proposta a favore di Renzi è passata grazie ai voti di tutto il centrodestra e a quelli d’Italia viva (contrari solo i senatori del Misto, Pietro Grasso e Gregorio De Falco), mentre Pd e M5s si erano astenuti sostenendo di non avere abbastanza materiale a disposizione per prendere una decisione. A questo punto – col voto a favore del Pd – è praticamente certo che Palazzo Madama approverà la relazione a favore del leader di Iv.