PER RIDURRE I COSTI

P.a., il ministro Madia: taglio ai permessi sindacali

La riduzione "è finalizzata alla razionalizzazione ed alla riduzione della spesa pubblica"

25 Ago 2014 - 19:10
 © ansa

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Sta per scattare il dimezzamento delle prerogative sindacali nella P.a., fra cui i permessi e i distacchi. Il ministro Marianna Madia ha infatti firmato la circolare sul taglio. Lo riporta il sito del ministero della Pubblica Amministrazione. La riduzione, si precisa, "è finalizzata alla razionalizzazione ed alla riduzione della spesa pubblica". A breve, inoltre, un decreto per limitare gli acquisti nella Pubblica amministrazione.

Entro il 31 agosto "tutte le associazioni sindacali rappresentative dovranno comunicare alle amministrazioni la revoca dei distacchi sindacali non più spettanti", come prevede la circolare del ministro Madia. "Il rientro nelle amministrazioni dei dirigenti sindacali oggetto dell'atto di revoca avverrà - è precisato - nel rispetto" del contratto collettivo nazionale quadro sulle prerogative sindacali, "nonché delle altre disposizioni di tutela".

Il taglio del 50% dei permessi sindacali nella Pa, che scatterà dal primo settembre, "non si applica" alle Rsu, ovvero alle Rappresentanze sindacali unitarie, o precisa la circolare.

"Limitatamente ai distacchi", viene spiegato, "la decurtazione del 50 per cento non trova comunque applicazione qualora l'associazione sindacale sia titolare di un solo distacco". Un'altra precisazione riguarda "le Forze di polizia ad ordinamento civile e per il Corpo nazionale dei vigili del fuoco (personale non direttivo e non dirigente e personale direttivo e dirigente)": "in sostituzione della riduzione del 50 per cento si prevede che alle riunioni sindacali indette dall'amministrazione possa partecipare un solo rappresentante per associazione sindacale".

Nel caso in cui, sottolinea ancora la circolare, "le associazioni sindacali abbiano comunque utilizzato prerogative sindacali in misura superiore a quelle loro spettanti nell'anno si provvederà secondo le ordinarie previsioni contrattuali e negoziali". Di conseguenza, viene aggiunto, "ove le medesime organizzazioni non restituiscano il corrispettivo economico delle ore fruite e non spettanti, l'amministrazione compenserà l'eccedenza nell'anno successivo, detraendo dal relativo monte-ore di spettanza delle singole associazioni sindacali il numero di ore risultate eccedenti nell'anno precedente fino al completo recupero".

Stretta sugli acquisti - Parte la stretta sugli acquisti della P.a.. E' pronto infatti, e dovrebbe essere pubblicato a breve, il decreto ministeriale che individua le caratteristiche essenziali dei beni comprati dalla P.a., così come previsto dal decreto Irpef. Una volta pubblicate le caratteristiche, e i relativi prezzi benchmark, potranno partire i controlli.

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