Continua il braccio di ferro tra M5s e Lega sulle priorità in campo economico. In mezzo il ministro Tria, "obbligato a trovare le coperture necessarie
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"E' sostenibile parlare di pace fiscale fissando un tetto che tenga conto dei piccoli contribuenti in difficoltà ma le soglie che ho sentito in questi giorni non sono proponibili per i 5Stelle". Così Carla Ruocco, presidente della Commissione Finanze della Camera, sottolineando di essere "contraria a condoni generalisti". "Ma è giusto - ha aggiunto - che i contribuenti morosi per l'oggettiva congiuntura economica siano rimessi sul mercato".
"Faremo - spiega in un'intervista al Fatto Quotidiano - le nostre valutazioni per esercitare il nostro ruolo in sede parlamentare. "L'Italia - prosegue Ruocco - ha bisogno di acquisire affidabilità come sistema Paese anche in questo campo. Le misure fiscali a tagliola sono inique, più sono tagliate addosso al contribuente più sono eque. La Lega parla di dare una mano ai contribuenti in difficoltà nei pagamenti. Anche noi vogliamo aiutare i contribuenti in difficoltà e alleggerire il carico fiscale, ma dall'altra parte ci sono persone perbene che hanno pagato le tasse e dobbiamo inquadrare chi evade e froda il fisco".
Tensione in maggioranza sulla Manovra - A una settimana esatta dal termine entro cui l'esecutivo dovrà presentare la nota di aggiornamento al Def e il quadro delle riforme, la manovra economica è intanto ancora avvolta dal caos. Tria assicura che "il governo procederà all'individuazione degli ambiti di intervento in sede di predisposizione della Nota di aggiornamento al Def" e "in quella sede sarà definito il quadro delle diverse misure del contratto di governo che troveranno attuazione nel disegno di legge di bilancio". Per il momento però i contorni delle varie misure sono tutt'altro che definiti.
Sul fronte reddito di cittadinanza "Sono in corso da tempo gli approfondimenti tecnici tra le diverse amministrazioni sia per quanto riguarda la configurazione delle diverse misure sia per quel che concerne la definizione della platea dei destinatari", dice ancora Tria, ma il pressing M5s è sempre più forte, mentre il Carrocio punta su Flat Tax e non aumento Iva, misure entrambe che costano e per le quali vanno individuate le coperture economiche necessarie.