i dati di votewatch

Parlamento Ue, ecco la classifica dei deputati virtuosi: gli italiani superano inglesi, francesi e tedeschi

Nei dati pubblicati da "VoteWatch" la presenza dei nostri parlamentari si attesta al 91,27%: undicesimi su 28 stati membri. Caputo il più presente, Soru il più assente

05 Mag 2016 - 12:01
 © ansa

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A maggio 2014 i cittadini dell’Unione europea hanno votato per eleggere i propri rappresentanti presso il parlamento europeo nella loro ottava legislatura. E a quasi due anni dalle elezioni è il momento di tirare le somme in termini di presenze dei deputati e di attività legislativa. Tra le cifre pubblicate da VoteWatch (la principale organizzazione internazionale non governativa che si occupa del monitoraggio dei politici europei) due dati colpiscono: la presenza degli italiani in Parlamento si piazza nella prima metà dei "virtuosi" e sono in testa rispetto ai "big" dell'Ue come francesi e tedeschi. Andiamo con ordine.

I deputati italiani all'undicesimo posto. Il dato delle presenze è calcolato sulla partecipazione dei singoli deputati alle votazioni. L’organo europeo si riunisce meno spesso rispetto ai singoli parlamenti nazionali – in media fra le 4 e le 5 volte al mese – e questo ovviamente favorisce percentuali di presenze alte. Dal primo luglio 2014 , inizio ufficiale dell’ottava legislatura, a oggi si sono tenute 3.103 votazioni, in 102 sedute plenarie. Fra gli stati membri, i deputati del nostro paese sono all'undicesimo posto per numero di presenze alle votazioni elettroniche, con una percentuale che si attesta al 91,27%. Il dato, in calo rispetto a gennaio di quest’anno quando il nostro paese era al nono posto, è comunque in crescita rispetto agli anni precedenti.

Italiani più virtuosi di francesi e tedeschi. Il dato italiano è superiore a qiello di altri grandi paesi europei. Ad esempio i deputati francesi segnano un 89,75% (15esimo posto), quelli della Germania 89,30% (16esimo) e della Spagna 89,06% (17esimo). I parlamentari del Regno Unito hanno una percentuale media molto bassa, dell’84,69% e sono al penultimo posto fra i 28 stati membri. Peggio dei parlamentari inglesi fanno solo i greci, la cui percentuale di presenze è dell’84,52%. La testa del podio è degli austriaci (95,69%), unici a superare la soglia del 95% insieme ai deputati di Malta (95,08%). Il terzo posto è occupato dai croati (alla loro prima legislatura da inizio mandato) che registrano un dato medio del 94,67%.

La classifica dei deputati italiani. L’europarlamentare italiano più presente è Nicola Caputo, politico campano del Partito democratico, ex consigliere regionale, che in quasi due anni di mandato è mancato a una sola votazione, con una percentuale di presenze del 99,97%. Subito dietro di lui Mara Bizzotto (Lega nord) con il 99,87% e Nicola Danti (Pd) con il 99,69% di presenze.

Il più assente degli italiani è Renato Soru (Pd), ex presidente della Regione Sardegna che ha partecipato solo a 1.704 votazioni su 3.103 (56,07%). Considerando tutti i 751 deputati, Soru è il sesto più assente di tutto il parlamento europeo . Relativamente distanziata Alessandra Mussolini (Fi), che dopo aver lasciato il senato per andare a Bruxelles ha partecipato al 69,87% delle votazioni (secondo deputato italiano più assente). Al terzo posto di questa speciale classifica si trova Aldo Patriciello (Fi) che dall'inizio del suo mandato ha una percentuale di partecipazione del 70,51%. Tra i più "illustri": Raffaele Fitto (74,45%), Antonio Tajani (76,67%), Gianni Pittella (82,11%), Cecile Kyenge (84,20%), Pina Picierno (88,61%), Matteo Salvini (88,66%), David Sassoli (89,04%), Sergio Cofferati (91,88%), Mario Borghezio (94,94%), Flavio Zanonato (95,10%), Simona Bonafe’ (96,07%), Gianluca Buonanno (97,03%) e Barbara Spinelli (98%).

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