Il Partito Democratico pronto ad affidarsi alla guida dell'ex premier dopo le dimissioni di Nicola Zingaretti
Aveva chiesto 48 ore per riflettere. Il countdown, iniziato mercoledì mattina, sta per terminare. Poi, Enrico Letta scioglierà la riserva e farà sapere se accetterà di diventare segretario del Partito Democratico, alla ricerca di una guida dopo le dimissioni "irrevocabili" di Nicola Zingaretti. Domenica, a partire dalle 9.30, vi sarà (da remoto) l'assemblea decisiva per il via libera a Letta nuovo segretario. L'ex premier, intanto, ha lasciato Parigi ed è sbarcato a Roma.
Ultimi nodi da sciogliere - L'ex presidente del Consiglio, che attualmente dirige la scuola di Affari internazionali di Sciences Po a Parigi, ha fatto sapere di essere disponibile ("Ho il Pd nel cuore", ha twittato) ma anche posto delle condizioni prima di accettare l'incarico. Il tradimento di Renzi e dei renziani (solo Civati e i parlamentari a lui più vicini votarono contro la "sfiducia" a Letta nella direzione nazionale del Pd del febbraio 2014, ndr) resta una ferita aperta. Letta non accetterà di fare il segretario a meno che non siano tutte le correnti del Pd a chiederglielo, e vuole la garanzia che si correrà per la nuova leadership (attraverso le primarie) solo nel 2023.
E il Congresso, che soprattutto gli ex renziani come Orfini, Marcucci ed altri, pretendono in tempi rapidi? Quello, per Letta, può anche esserci, ma per definire la linea politica, non per (ri)eleggere un nuovo segretario. Un punto di caduta che potrebbe stare bene a tutti, minoranze comprese. Anche perché un reggente sarebbe assai debole e Letta è disponibile... ora. L'ex premier nelle prossime ore avrà nuovi contatti con i dirigenti a lui più vicini e da martedì ha avuto modo di parlare a lungo con Dario Franceschini e Andrea Orlando. Particolarmente approfondita l'ultima conversazione con Nicola Zingaretti, che spinge più di tutti affinché il suo erede sia proprio Letta.
Assemblea Pd domenica 14 dalle 9.30 - "Abbiamo confermato l'Assemblea nazionale del Pd che si terrà nella giornata di domenica 14 marzo, a partire dalle 9.30, in modalità webinar da remoto, per l'elezione del segretario nazionale del Pd. Nelle prossime ore convocheremo una riunione con i segretari regionali e delle città metropolitane e con i segretari provinciali del partito". Lo ha dichiarato la presidente dem, Valentina Cuppi, al termine del gruppo di lavoro organizzativo che ha riunito al Nazareno. Nelle prossime ore sarà inviata la modifica dell'ordine del giorno che sarà: dimissioni del segretario nazionale, adempimenti conseguenti delle dimissioni.