Il segretario del Pd si dice convinto che "ci siano le condizioni per andare avanti, ma ci vuole una comune volontà politica". E su Conte: "Si è dimostrato un buon capo di governo"
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"Dopo la caduta di questo governo, che abbiamo fatto bene a far nascere, sarebbero inevitabili le elezioni". Lo ha affermato Nicola Zingaretti, dicendosi convinto che "ci siano le condizioni per andare avanti, ma ci vuole una comune volontà politica". Per il segretario del Pd, Giuseppe Conte "si è dimostrato un buon capo di governo. Non va tirato per la giacchetta, anche se è un punto di riferimento di tutte le forze progressiste".
In un'intervista al Corriere della Sera, il governatore del Lazio ha parlato anche di Italia Viva, sottolineando che la neonata formazione politica "deve decidere se stare dentro la prospettiva del campo progressista. Il futuro, tuttavia, sarà determinato dalle scelte che ognuno compirà nei prossimi mesi".
"Finora - ha proseguito Zingaretti - abbiamo ottenuto alcuni risultati importanti e la prima missione è compiuta: evitato l'aumento delle tasse e la bancarotta. Abbiamo inoltre avviato l`approvazione di una buona Manovra e garantito più giustizia e investimenti in settori strategici, pur nelle difficili condizioni date. Ora occorre definire meglio le priorità , un piano di azione concordato e di più ampio respiro".
La "priorità assoluta" per il leader dem è "riaccendere l`economia, dare sostanza allo sviluppo green e alla rivoluzione digitale, investire nella scuola e nella conoscenza, accelerare sugli investimenti semplificando l`Italia, impostare e lanciare nuove strategie di politica industriale, mettere cioe' al centro l`impegno per il lavoro e la giustizia sociale e ambientale.
"L'appuntamento che Conte ha indicato è per gennaio. Vedremo. Il Pd ci arriverà preparato e con le idee chiare, forse l'anima che tanto cerchiamo è mettere finalmente al centro il futuro di nuova generazione, che coincide con il futuro dell`Italia".