NOTA CONGIUNTA

Pensionati contro #lasvoltabuona: "Da Renzi nessuna misura per noi"

I sindacati di categoria contro il governo: "Gli anziani non ce la fanno più, servono sgravi". Ma il premier chiarisce: "I soldi in tasca a loro non li metto ,non prendono e non danno, non cambia niente"

14 Mar 2014 - 09:08
 © ansa

© ansa

Le misure annunciate dal premier Renzi non piacciono a tutti. Tra le categorie scontente ci sono i pensionati: "Nessuna svolta buona per gli anziani -affermano Spi-Cgil, Fnp-Cisl e Uilp-Uil in una nota congiunta - Tra le misure annunciate dal governo per loro non c'è niente ed è ormai del tutto evidente che sono considerati a tutti gli effetti dei cittadini di serie B, non meritevoli di alcuna attenzione".

Di qui, l'avvertimento a Matteo: "Non resteremo fermi e zitti a guardare e subire l'ennesima ingiustizia", aggiungono i sindacati. "Chiediamo al governo di ravvedersi". Avvertimento che però, almeno al momento, non sortisce gli effetti desiderati. Di certo, dal premier una rassicurazione arriva, a scanso di equivoci. "L'idea che chi guadagna 2900-3000 euro di pensione sia chiamato a un contributo va escluso. Chi sostiene che i pensionati pagheranno la manovra sbaglia, per i pensionati non cambia niente". Ma, oltre la smentita del prelievo "forzato", non arriva altro. "Per il momento - ha infatti chiarito il premier a Porta a porta - i soldi in tasca a loro non li metto: non prendono di più e non danno di più, a meno che non incassino cifre come 8mila euro al mese". Quindi nessuno sgravio fiscale in arrivo. E la cosa non piace ai sindacati che avvertono: "Negli ultimi 15 anni le pensioni hanno perso il 30% del potere d'acquisto - precisa Carla Cantone, segretario generale della Spi - spesso gli anziani rappresentano il vero ammortizzatore sociale della famiglia, ma non ce la fanno più".

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri