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"Pertini un partigiano assassino e brigatista": bufera sul post di un consigliere leghista a Massa

Non sono bastate le scuse per Filippo Frugoli che su Facebook si era scagliato contro la decisione di intitolare un ponte al compianto Presidente della Repubblica italiana

28 Gen 2020 - 17:37

Prima le offese. Poi le scuse, ma la bufera sul giovane consigliere leghista di Massa Carrara farà fatica a passare in fretta. Filippo Frugoli ha avuto l'improvvida idea di affidare a Facebook il proprio malcontento per la decisione di intitolare un ponte della città toscana a Sandro Pertini, il presidente della Repubblica forse più amato dagli italiani.

"Pertini capo partigiano che uccise una marea di persone (...)  Pertini che annunciò di essere un "brigatista rosso". E poi la conclusione: "Se gli verrà dedicato un ponte chiederò di dedicare una via alle stragi partigiane, o alle vittime dei partigiani e delle brigate rosse. No Pertini".

Appena venti minuti dopo Frugoli ha cancellato il post e spiegato di "essere stato frainteso, se ho scritto qualcosa di non reperibile nei dati storici mi scuso, so che Pertini è stato un grande presidente".

Le scuse del consigliere 21enne, segretario dei giovani della Lega, sono arrivate sempre a mezzo social. 

"Chiedo scusa se qualcuno pensa io possa aver offeso la memoria di Sandro Pertini. Chiedo scusa se ho sbagliato".

Frugoli ha scritto un nuovo post su Facebook "sperando di mettere fine a ciò che si è sviluppato sui social in questi giorni, tra miei possibili errori, auguri di morte e offese".

"Avevo cercato di rimediare subito, rimuovendo il post dopo 20 minuti ma era già stato fatto uno screenshot e quindi non ho potuto più rimediare - scrive Frugoli -. Quando si fa un errore l'importante è rendersene conto e andare avanti, se ho sbagliato me ne assumo le responsabilità e fine del discorso. Tutti sbagliano nella vita, a 21 anni forse è ancora più facile sbagliare e penso anche che esistano errori molto più gravi. Comunque, non cerco giustificazioni, sono una persona seria e non sono uno scemo, per questo mi assumo le mie responsabilità".

Sulla vicenda interviene Nicola Fratoianni, di Sinistra Italiana-Leu.: "Questo consigliere comunale dovrebbe dimettersi dall'incarico istituzionale e tornare a studiare. Ne guadagnerebbe lui, e anche il decoro e la dignità delle istituzioni".

"Prendiamo completamente le distanze da quanto dichiarato sui social dal nostro consigliere comunale, Filippo Frugoli. Parole sconsiderate su cui dissentiamo in toto; per noi, il compianto Presidente Sandro Pertini è in realtà una delle massime ed apprezzate figure istituzionali italiane, e certamente non merita certe inaccettabili dichiarazioni". E' la nota del commissario della Lega della Toscana Daniele Belotti in merito al post contro l'ex Presidente della Repubblica. 

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