Le modifiche riguardano digitalizzazione e competitività , transizione ecologica, mobilità sostenibile, istruzione e ricerca, inclusione e coesione e la salute
E' stata oggi ufficialmente presentata alla Commissione europea la proposta di modifica complessiva del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, che include anche il nuovo capitolo REPowerEU. La proposta sul "nuovo" Pnrr sarà valutata nei prossimi mesi dalla Commissione europea in base al Regolamento sul dispositivo per la ripresa e resilienza. Lo annuncia una nota.
La Commissione Ue ha confermato che il governo "ha proposto di rivedere 144 investimenti e riforme relative alle sei aree tematiche del piano. Le modifiche riguardano digitalizzazione e competitività , transizione ecologica, mobilità sostenibile, istruzione e ricerca, inclusione e coesione e la salute. La richiesta dell'Italia di modificare il proprio piano si basa principalmente sulla necessità di tenere conto dei recenti venti contrari globali, come l'alta inflazione e i vincoli della catena di approvvigionamento, spiega Bruxelles.
"La dotazione dell'Italia nell'ambito del capitolo RePowerEu in termini di nuove sovvenzioni è di 2,76 miliardi di euro. L'Italia non ha proposto di trasferire fondi dalla Brexit Adjustment Reserve (la cosiddetta riserva Brexit, la cui quota per l'Italia ammonta a 5 miliardi, ndr) al suo piano di ripresa e resilienza", comunica la Commissione.