"principale sfida per il governo nei prossimi anni"

Pnrr, Meloni: "Occasione da non sprecare, spendere bene ogni euro | Su sbarchi e migranti serve legalità, difenderemo confini" | Giorgetti: "Avanti determinati"

La Commissione Ue versa la seconda tranche di finanziamenti, altri 21 miliardi. Il ministro: "Siamo a 67, la grande sfida continua". Confindustria: "Spendere bene quei soldi creando lavoro"

08 Nov 2022 - 20:50
 © Ansa

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Il Pnrr "è un'occasione per l'Italia e non va sprecata: ogni euro va speso bene e deve essere utile per sostenere la crescita economica, lo sviluppo e l'ammodernamento della nazione". Lo ha affermato il presidente del Consiglio Giorgia Meloni nel corso di una riunione a Palazzo Chigi. "Il Piano nazionale di ripresa e resilienza rappresenta la principale sfida che il governo dovrà affrontare nei prossimi anni", ha aggiunto. 

Giorgetti: "Avanti verso l'obiettivo finale" - Dopo il pagamento all'Italia da parte della Commissione Ue della seconda tranche da 21 miliardi di euro, nell'ambito del Recovery Fund, anche il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti esprime la sua "soddisfazione" e commenta così: "Con la seconda rata sono disponibili 10 miliardi di euro di sovvenzioni e 11 miliardi di prestiti per l’Italia. E' la dimostrazione concreta che abbiamo fatto tutti i passaggi necessari per raggiungere questo step e continueremo a vigilare e agire con la stessa determinazione e serietà fino al raggiungimento dell'obiettivo finale". 

Meloni: "Raggiunti tutti i target, ma 12 miliardi non sono stati spesi" - Sul Piano nazionale di ripresa e resilienza il premier puntualizza inoltre che "l'Italia ha raggiunto tutti i target", ma "sulla spesa scontiamo qualche difficoltà", considerando che al 31 dicembre il livello di spesa risulta di 21 miliardi rispetto ai 33 previsti. E ribadisce: "Non possiamo permetterci di non dimostrare di essere all'altezza della sfida. Ora serve uno sforzo ulteriore". 

I numeri del Pnrr - La seconda tranche di finanziamenti arriva dopo la precedente del 27 settembre, quando la Commissione aveva riconosciuto il conseguimento di 44 tappe intermedie ("milestones") e di un obiettivo finale ("target"), con il completamento di 29 investimenti e 15 riforme entro il primo semestre del 2022. 

Gentiloni: "La sfida continua" - "Con questi 21 miliardi siamo a 67 - afferma il commissario europeo all'Economia Paolo Gentiloni, con un messaggio via Twitter -, la metà del totale erogato da NextGeneration. Per l'Italia la grande sfida continua". 

Bonomi: "Creare lavoro" -  Arriva anche il commento del presidente di Confindustria Carlo Bonomi, che all'assemblea di Bari dice: "Con il Pnrr abbiamo 170 miliardi da spendere da qui al 2026, ma che senso ha comprare 3mila bus elettrici se non sappiamo quante aziende italiane producono bus elettrici? Che senso ha parlare di sostenibilità e prendere bus elettrici quando servono materie prime che vengono scavate in Africa sfruttando i bambini? Questa è la sostenibilità che vogliamo? Non vogliamo mettere in crisi il Pnrr, anzi vogliamo che vengano spesi e spesi bene. Ma spendiamo 170 miliardi e non riusciamo a creare lavoro?".

Meloni: "Serve legalità, difenderemo i nostri confini" - "Il nostro obiettivo è difendere la legalità, la sicurezza e la dignità di ogni persona. Per questo vogliamo mettere un freno all'immigrazione clandestina, evitare nuove morti in mare e combattere i trafficanti di esseri umani. In tema di sicurezza e contrasto all'immigrazione illegale, gli italiani si sono espressi alle urne, scegliendo il nostro programma e la nostra visione. I cittadini ci hanno chiesto di difendere i confini italiani e questo governo non tradirà la parola data". Lo scrive su Facebook il presidente del Consiglio Giorgia Meloni sulla vicenda dei migranti. 

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