"Non è così, non c'è alcuna giurisprudenza creativa, c'è la giurisprudenza che, davanti alla scelta del legislatore di non decidere, continua ad applicare la norma esistente che è la legge sulle adozioni". Così Monica Cirinnà replica al ministro con delega alla famiglia Costa per il quale sulle adozioni, dopo la legge sulle unioni civili, la giurisprudenza deve chiudere "una fase di interpretazione creativa".