"Potenzieremo il Mediocredito centrale, che vogliamo rendere una vera banca pubblica di investimento" dice il ministro dell'Economia
Gualtieri: "Dopo la manovra, pronti alla spending review"
"E' doveroso che il governo intervenga per garantire la piena tutela dei risparmiatori, che non corrono alcun rischio, e del tessuto imprenditoriale sostenuto dalla Banca Popolare di Bari". Lo ha dichiarato il ministro dell'Economia, Roberto Gualtieri, sottolineando che a sostegno della solidità dell'istituto barese "vi sarà l'intervento del Fondo interbancario di tutela dei depositi, che non può essere considerato come un aiuto di Stato".
In una lunga intervista al Messaggero il ministro dell'economia traccia le linee per salvare la Banca popolare di Bari come snodo fondamentale per il rilancio dell'economia al sud. "È doveroso - afferma Gualtieri - che il governo intervenga per garantire la piena tutela dei risparmiatori, che non corrono alcun rischio, e del tessuto imprenditoriale sostenuto dalla banca. Innanzitutto vi sarà l'intervento del Fondo interbancario di tutela dei depositi che, come riconosciuto dalla Corte di giustizia della Ue, non può essere considerato aiuto di stato".
Ma il lavoro del governo non finisce qui: "In secondo luogo potenzieremo le capacità patrimoniali del Mediocredito centrale, che vogliamo rendere una vera banca pubblica di investimento. Questa consentirà il rilancio della Banca popolare di Bari nel quadro di un più ampio disegno che punta a sostenere lo sviluppo del sistema di credito di tutto il sud".
"Dobbiamo puntare - conclude il ministro - a creare un sistema di intermediari finanziari focalizzati sul territorio, a sostegno delle famiglie e capaci di favorire la crescita delle imprese meridionali. È un progetto aperto anche all'apporto di altri intermediari e investitori che ne volessero far parte".
Intanto questa sera alle 21.00 è stato convocato il Consiglio dei ministri. A tal proposito il premier Giuseppe Conte, alla fine del concerto di Natale in Senato, ha dichiarato: "Sì, stasera chiuderemo su Banca popolare di Bari. C'è una responsabilità nei confronti dei risparmiatori e di un territorio. In gioco c'è il tessuto produttivo di un Sud che è in sofferenza. Faremo un intervento risolutivo".