Il Procuratore generale, Roberto Alfonso: la riforma è incostituzionale. Avvocati penalisti sul piede di guerra. A Napoli sfilano in manette. Bonafede: "Rispetto le divergenze dei penalisti"
La riforma del regime della prescrizione, che la sospende dopo il primo grado, "presenta rischi di incostituzionalita'" e "viola l'art. 111 della Costituzione, con il quale confligge, quanto agli effetti, incidendo sulla garanzia costituzionale della ragionevole durata del processo". Lo sottolinea nella relazione per l'Anno giudiziario a Milano il Procuratore generale, Roberto Alfonso, che allo stesso tempo lamenta "spaventosi vuoti di organico".
Per Alfonso, inoltre, la norma "presenta rischi di incostituzionalita'; essa invero appare irragionevole quanto agli scopi, incoerente rispetto al sistema, confliggente con valori costituzionali". A Milano la prescrizione nella fase delle indagini preliminari "incide per il 3,79%".
Bonafede: "Rispetto le divergenze dei penalisti" - Il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede ha risposto così alle critiche: "Io rispetto le divergenze dei penalisti" che sono, ha dichiarato, "fisiologiche. Sono pronto al confronto con tutti gli attori, condivido che dobbiamo intervenire sui tempi del processo. Non ho mai detto che per me la prescrizione è un modo per ridurre questi tempi".
"A Roma prescritto 1 processo su 2" Nel 2019 nel distretto del Lazio "i processi prescritti sono stati 19.500 su un totale di 125.000, pari al 15%. Di questi 48% in appello (7.743) e 10% al Gip-Gup (7.300), 12% al dibattimento monocratico (4.300), 118 al collegiale (5%). La prescrizione colpisce maggiormente nei processi per cui c'è condanna in primo grado e quindi quasi uno su due a Roma in Appello", afferma il presidente della Corte d'Appello di Roma, Luciano Panzani, nel corso del suo intervento all'inaugurazione dell'anno giudiziario.
"L'elevato numero delle prescrizioni - aggiunge Panzani - è stato determinato dal notevole ritardo nell'arrivo del fascicolo in Corte dopo la proposizione dell'atto di appello, cui si e' aggiunto il tempo necessario per l'instaurazione del rapporto processuale, spesso condizionato da vizi di notifica".
A Milano calati i casi di prescrizione - Nel distretto della Corte d'Appello di Milano "i dati statistici (...) testimoniano che il crescente miglioramento della funzionalità complessiva del sistema determina una costante diminuzione dei casi di prescrizione". E' un passaggio della relazione per l'inaugurazione dell'anno
giudiziario del presidente della Corte d'Appello di Milano Marina Tavassi. "Nel distretto il dato e' pari per la Corte di Appello al 2,91% di gran lunga inferiore al dato nazionale che è pari al 24%".
Giustizia: Pg Milano, sistema toghe malato serve riforma Il Procuratore generale di Milano, Roberto Alfonso torna poi a parlare di Giustizia in generale: "Non credo che servissero le indagini recenti per far conoscere ai magistrati o almeno alla gran parte di essi quanto fosse gravemente malato il sistema", riferendosi al noto caso Palamara. "Speriamo pero' - aggiunge - che lo scandalo non generi soltanto affermazioni di principio". Per Alfonso, infatti, serve "un cambiamento serio ed effettivo, ad esempio una modifica radicale e profonda del regolamento consiliare per la scelta dei capi degli uffici, improntandolo a trasparenza mediante pubblicazione dei curricula di tutti i candidati".
Prescrizione: protesta avvocati camera penale a Milano - Una quarantina di avvocati della Camera penale di Milano hanno sfilato mostrando cartelli con gli articoli della Costituzione come forma di protesta contro la riforma della prescrizione. E' accaduto stamani, poco prima dell'inizio delle celebrazioni per l'anno giudiziario. "Abbiamo indicato tre articoli della Costituzione: il 24 che e' per il diritto di difesa, il 27 che e' la presunzione di non colpevolezza e' il 111 che e' il giusto processo. Accogliamo Davigo con questi cartelli", ha detto l'avvocato Giovanni Briola del direttivo della Camera penale.
Prescrizione: protesta a Napoli, avvocati in manette - Entrano in manette contro la riforma della prescrizione. L'Ordine degli Avvocati di Napoli, presieduto da Antonio Tafuri, protesta cosi' in occasione dell'inaugurazione dell'Anno giudiziario. Gli avvocati, in toga, sono entrati ammanettati nella Sala dei Baroni, nel Maschio Angioino, dove si svolge la cerimonia, in aperta polemica con la riforma Bonafede.
Il sindaco de Magistris: calo omicidi mai visto a Napoli - "Sul numero di omicidi c'è un calo che non si era mai verificato nella nostra città". Lo ha detto Luigi de Magistris, sindaco di Napoli, in occasione dell'inaugurazione dell'Anno giudiziario. "Se andiamo a vedere i dati del 2018 e del 2019 - ha affermato - sono pochissimi gli omicidi. Credo che la magistratura e le forze dell'ordine abbiano fatto un lavoro enorme, lo stesso ha fatto la società civile".